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Il 19 giugno presentazione online del progetto CLAP - Cultural Lab Platforming

Piattaforme digitali e innovazione nel campo delle industrie audiovisive. Saranno i temi centrali dell’evento online organizzato per presentare CLAP - Cultural Lab Platforming, un nuovo progetto di innovazione nel settore delle industrie creative e culturali unico nel panorama italiano, nato dalla collaborazione fra il Centro interdipartimentale di Digital Humanities di Unimore, il Laboratorio Aperto di Modena e il Comune di Modena.

Per seguire l’iniziativa, che si terrà venerdì 19 giugno, alle 16.30, sulla piattaforma Zoom, è necessario registrarsi al link: https://us02web.zoom.us/webinar/register/9115918669406/WN_8g0JZVIUQ3CsWorx_psmUg

L’appuntamento sarà aperto dai saluti istituzionali dell’assessore alla Cultura, Politiche giovanili e Città universitaria del Comune di Modena Andrea Bortolamasi e del Sottosegretario di Stato al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Anna Laura Orrico.

Interverrà subito dopo il prof. Tommaso Fabbri del Centro di Ricerca sulle Digital Humanities di Unimore per presentare il programma del Cultural Lab Platforming.

A seguire sono previsti i contributi di Luca Ruggeri, co-fondatore della piattaforma Boundaryless, su principi ed elementi per progettare l'ecosistema e di Fabio Sgaragli, coordinatore attività del Laboratorio Aperto di Modena, che introdurranno la Tavola rotonda “Il platforming culturale e l’industria audiovisiva”, moderata dal prof. Vittorio Iervese del Centro di Ricerca sulle Digital Humanities di Unimore . Interverranno Fabio Abagnato, Responsabile della Commissione Film Emilia-Romagna e Jacopo Chessa, Direttore della Commissione Film Veneto.

Il progetto CLAP – affermano i responsabili scientifici prof. Tommaso Fabbri e prof. Vittorio Iervese - è un progetto sperimentale che si situa dentro l’ambito delle digital humanities. La trasformazione digitale sta progressivamente smaterializzando porzioni della nostra realtà, pensiamo ai patrimoni culturali, creandone gemelli digitali. Con questo progetto vogliamo esplorare e capire come ci si potrà comportare in questi nuovi spazi, quali sono le nuove pratiche possibili e quali opportunità ci sono di creare nuovo valore, pubblico e privato”.

L’appuntamento si chiuderà con una sessione dedicata a domande e risposte.

Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 18/06/2020