Premio TERMIS alla professoressa Graziella Pellegrini

Sono stati annunciati via web dalla prestigiosa Tissue Engineering and Regenerative Medicine International Society (TERMIS) i nomi dei vincitori dei tre riconoscimenti annuali: la Professoressa Graziella Pellegrini di Unimore per i risultati raggiunti durante la carriera scientifica, il Professor Martin J. Stoddart dellAO Research Institute di Davos (Svizzera) per i risultati ottenuti a metà carriera e il dottor Jeroen Leijten dellUniversità di Twente (Olanda) per i risultati raggiunti nella fase iniziale della sua carriera scientifica.
A causa delle limitazioni ai congressi in presenza dovuta alla pandemia di Covid-19 in corso, la cerimonia di premiazione si terrà durante il prossimo congresso mondiale che si terrà a Maastricht nel 2021.
TERMIS è una società scientifica che ha come obiettivo il progresso dellingegneria dei tessuti e della medicina rigenerativa nel mondo per generare conoscenze orientate al miglioramento globale delle condizioni dei pazienti.
In questottica il premio per i risultati ottenuti durante la carriera (Career Achievement Award) viene annualmente attribuito ad un ricercatore affermato che ha contribuito significativamente e a lungo termine allavanzamento dellingegneria dei tessuti e della medicina rigenerativa, attraverso uneccezionale e continuativo contributo nel campo, anche mediante importanti pubblicazioni scientifiche.
Il premio testimonia il ruolo chiave della Professoressa Pellegrini nello sviluppo del primo farmaco formalmente a base di cellule staminali approvato dallAgenzia Europea del Farmaco - ricorda il Rettore di Unimore, Carlo Adolfo Porro - che ha contribuito, insieme agli altri risultati ottenuti dai ricercatori del Centro di Medicina Rigenerativa e dal nostro spin-off universitario Holostem, a rafforzare limmagine di Unimore e di Modena come eccellenza internazionale nel campo delle cellule staminali.
Sono molto onorata e soddisfatta per questo premio - dichiara Graziella Pellegrini, coordinatrice della terapia cellulare del Centro di Medicina Rigenerativa Stefano Ferrari e direttrice della ricerca e sviluppo di Holostem - che testimonia linteresse crescente e condiviso verso le terapie avanzate e lingegneria di tessuti e lapprezzamento della platea scientifica europea per i risultati ottenuti a vantaggio dei pazienti di tutta Europa.
Questo premio prestigioso, che richiede ai vincitori comprovata eccellenza e riconoscimento internazionale - aggiunge lAmministratore Delegato di Holostem, Marco Dieci - motiva ancora di più i nostri sforzi per mettere a disposizione dei pazienti di tutta Europa le terapie avanzate sviluppate in collaborazione con la ricerca universitaria e portate sul mercato da Holostem per trattare malattie rare e gravissime senza alternative terapeutiche.
Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 05/06/2020