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"Effetto quarantena. Chi siamo e cosa saremo nella stagione del Covid-19" del prof. Luca Pani e la giornalista Maria Elena Capitanio

“<Effetto quarantena. Chi siamo e cosa saremo nella stagione del Covid-19 > è stata la spontanea conseguenza delle emozioni provate tra le quattro mura in fase di contenimento, per volerne trarre una lezione. Ci siamo detti che forse sarebbe stato possibile fissare tutto nero su bianco, così da non dimenticare l’evento darwiniano della pandemia di Covid-19”. E’ questa la molla che ha fatto scattare l’impulso di Luca Pani, noto farmacologo e psichiatra, docente a Unimore, e Maria Elena Capitanio, affermata giornalista, di scrivere nei giorni del lockdown mondiale questo volume che contribuisce – nelle intenzioni degli autori – ad aprire una riflessione psicosociale sugli effetti delle misure di contenimento volute dai governi a livello globale.

Il volume, edito da LSWR, e dal 15 di maggio disponibile in formato ebook su Amazon, analizza e introietta gli effetti dell’emergenza Covid-19 cercando di delineare un percorso che conduca fuori dal tunnel. Quale mondo ci sta aspettando?

Che emozioni abbiamo provato chiusi in casa? Che fine ha fatto la nostra adrenalina senza una vita sociale? Come si sfoga la rabbia? Che rimedio c’è alla paura di ammalarsi? Esiste davvero lo smart working o è una chimera?”.

Stravolgendo i concetti di spazio e tempo, Luca Pani e Maria Elena Capitanio hanno provato a guardare dentro la mente umana per fare ordine e trovare la luce che possa portare fuori dal tunnel dell’emergenza Covid-19.

Il mondo che ci aspetta dalla fase 2 in poi sarà segnato dalla crisi economica, da un cambio di volto della società e da un modo di relazionarsi agli altri che per forza di cose – spiega il professor Luca Pani - porteranno a una nuova grammatica della salute, della politica, della finanza, ma anche dei sentimenti ”.

È un libro – scrive nella sua prefazione Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva - che si legge tutto d’un fiato, ma è soprattutto molte altre cose perché mette insieme racconti, informazioni, suggerimenti che ci accompagnano in un terreno per molti di noi inesplorato, quello legato alla mancanza di certezze e alla necessità di fare i conti con paure che non avremmo mai neanche pensato di possedere. Il distanziamento, il fatto di trovarsi in un sostanziale lockdown globale che cambia tutto, dal modo di lavorare, a quello di vivere sentimenti, alle speranze per il proprio futuro. Leggendo le pagine di questo libro troviamo una sorta di piccolo manuale di sopravvivenza per questo tempo, mentre ci specchiamo riconoscendo pagina dopo pagina cose che sentiamo familiari anche nei racconti e nelle esperienze di luoghi e persone molto distanti da noi. Ma oltre all’aiuto a “prenderci cura di noi”, forse il contributo più grande che si trae da questa lettura è relativo allo stimolarci a pensare cosa sarà “il dopo” e come dare una mano a costruirlo, sia per le nostre vite che per la dimensione della nostra comunità, intesa come Paese”.

Nelle loro cento pagine Pani e Capitanio cercano di ripercorrere tutti i momenti salienti di questa pandemia: dalle prime avvisaglie allo stato di emergenza che mano a mano è scoppiato in ogni angolo del pianeta; dalle comunicazioni frammentate che a inizio 2020 arrivavano dalla Cina fino alle solitarie sepolture di massa sull’isola di Hart Island. Dalla colonna di Bergamo ai balconi. Sembra di sfogliare un vademecum, una guida, che regala non solo consigli, ma che per primo forse prova a ripercorrere la storia del Covid-19 attraverso tutti gli strati della società contemporanea.

Interessanti sono le pagine dedicate nel libro all’insegnamento a distanza che da settimane pare essere diventata la nuova normalità nelle università. “Decenni di ricerca – commenta Luca Pani - mostrano che la qualità della relazione con i professori svolge un ruolo chiave nella fidelizzazione degli studenti. Se tali relazioni si indeboliscono o si estinguono interamente nel passaggio all’apprendimento online, migliaia di studenti potrebbero abbandonare il percorso di studi”.

Tra le pagine ammetto esserci anche un mio “flusso di coscienza” – ammette Maria Elena Capitanio, che ripensando a quei giorni ci dice: “Nella pace della mia casa mi rendo conto che tutto quello che ho vissuto ha lasciato una traccia positiva in me, ricordi che ora sono il motore della mia creatività, delle mie emozioni e della motivazione che mi spinge a immaginare e sognare il futuro.

Impegnati e assorbiti completamente dal progetto - che nasce proprio per dare spunti di riflessioni e consigli utili a quanti da questa crisi vorranno uscire rinnovati - gli autori hanno deciso di devolvere i proventi del volume alla ricerca sul COVID-19 del Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze dell’Università di Modena e Reggio Emilia.

Nell’ambito di questa grande reazione collettiva all’emergenza COVID-19 - commenta il prof. Michele Zoli, direttore del Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze - il nostro Dipartimento ha sfruttato le competenze e l’impegno dei suoi membri per sviluppare molteplici iniziative medico-sociali. Fra queste spicca il libro del prof. Pani e della dr.ssa Capitanio che contiene una delle prime riflessioni organiche su come in poco tempo ed inaspettatamente siano cambiate le nostre vite e su quanto profondi anche in prospettiva futura siano questi cambiamenti. Mi piace anche sottolineare come, oltre ad aiutarci all’analisi ed alla comprensione, l’opera voglia essere un incitamento a cogliere questo periodo di brusca transizione per costruire in maniera innovativa un futuro condiviso”.

GLI AUTORI

Luca Pani è un medico farmacologo e psichiatra, Professore ordinario di Farmacologia Clinica all’Università di Modena-Reggio Emilia e di Psichiatria all’Università di Miami; è Vicepresidente per le Strategie Regolatorie e l’Innovazione di VeraSci a Durham, USA. Dal 2017 è responsabile per i contenuti scientifici di Edra LSWR S.p.A. e di Inpeco SA. Tra i suoi recenti libri ricordiamo: Imperfezioni umane. Dissonanze evolutive, cervello e salute (con G. Corbellini, Rubbettino, Catanzaro 2015); Prescrivere valore. Storia e scienza dei farmaci che fanno vivere più a lungo e meglio (con G. Corbellini, Edra, Milano 2017) e i quattro Manuali di Psiconautica, rispettivamente Prove di Volo I e II (dipinti di F. Martinez, Edra LSWR 2015 e 2016) e Buddha non è un Bar (dipinti di P. Mulas, LSWR 2017) e Adesso Spogliati (dipinti di P. Mulas, LSWR 2019).

Maria Elena Capitanio, nata a Milano, vive tra Francia e Italia. Laureata in Scienze della comunicazione, informazione e marketing alla Lumsa; è diplomata in giornalismo di moda all’Accademia di costume e moda di Roma e in scrittura creativa alla scuola di Giulio Perrone. E’ giornalista professionista, scrive di politica e attualità. In passato ha collaborato con Il Giornale, Libero, Grazia, Il Tempo, Milano Finanza, Linkiesta, La Verità e Panorama. Ha lavorato in radio e in televisione. Con Lswr ha già pubblicato Comunicare da leader (2018), con Historica La deriva del femminismo (2019).

Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 26/05/2020