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Diario collettivo di un’aula universitaria: racconti e riflessioni ai tempi della quarantena Covid 19

E se il 2020 era iniziato con la promessa di essere l’anno delle gite, delle feste, dei tramonti sui colli bolognesi, si rivela invece l’anno delle catene e dei pensieri” è una delle tante annotazioni consegnate da Alessia di Bologna in quello che è diventato il “ Diario collettivo di un’aula universitaria: racconti e riflessioni ai tempi della quarantena Covid 19 ”.

Si tratta di un singolare diario che si snoda attraverso 43 racconti scritti dalle studentesse e dagli studenti di Letteratura Italiana del primo anno del corso di laurea in Lingue e Culture Europee del Dipartimento di Studi Linguistici e culturali dell'Università di Modena e Reggio Emilia.

La sera del 9 marzo 2020 tutta l'Italia diventa 'zona protetta' e scatta l'hastag #iorestoacasa a tutti i livelli della comunicazione.

“<Pausa>. Era la sera del 7 marzo e profumava già di mimose fresche, pronte per il mattino successivo. A un tratto, il lettore di cassette si ferma, come un nuotatore in apnea. Il comunicato non parla chiaro e io, dalla mia cambusa e in pieno turno di lavoro, posso vedere chiaramente il rapido propagarsi dell’onda d'urto provocata dalle poche parole del decreto; si crea un misto di confusione, incertezza, agitazione... Tutte facce diverse del nemico più infido che la psiche umana conosca: la paura” fissa quella data Veronica di Reggio Emilia. 

Tutta l'Italia a partire da quei giorni è stata percorsa da una energia creativa che ha illuminato gli schermi dei computer o degli smartphone o dei tablet con lezioni, seminari, dialoghi e scritture.

A distanza e in isolamento, nelle proprie case, questi giovani dalle loro diverse e sparse località d’Italia hanno condiviso desideri e preoccupazioni e hanno dato vita a una aula virtuale universitaria che, dall'inizio del lockdown, si è unita alle centinaia di aule virtuali accese nella rete.

Ed è proprio questa situazione di crisi, instabilità e paura che rende attuale come non mai il celebre pensiero di Ungaretti: <Non sono mai stato tanto attaccato alla vita>” confida alle amiche ed agli amici Chayma di Reggio Emilia.

Il diario diventa così una straordinaria testimonianza di vitalità e di capacità di reazione ad una emergenza senza precedenti.

Paure, speranze, coraggio, altruismo e resistenza diventano parole-chiave che aiutano ad orientarsi nello spaesamento del lockdown e nella lettura avvincente dei racconti di queste ragazze e questi ragazzi ventenni, alcuni dei quali - proprio in coincidenza della quarantena - si sono trovati a dover festeggiare il loro compleanno.

Durante la fase più dura del lockdown - afferma la prof.ssa Elisabetta Menetti loro docente di Letteratura Italiana a Unimore - abbiamo tenuto questo diario collettivo e virtuale grazie alla innovativa piattaforma digitale didattica d'Ateneo del Centro Edunova che consente di attivare laboratori creativi e condivisi con una risorsa che si chiama 'wiki', che è alla base della più celebre 'Wikipedia'. Grazie a questa opportunità i ragazzi hanno potuto condividere i propri pensieri: anche se lontani, isolati e chiusi nelle loro camere, sono riusciti a creare un gruppo che, sebbene virtuale, ha compensato il principale desiderio di tutti, quello di restare uniti”.

Il Diario è stato pubblicato il 10 maggio sul portale online di una diffusa rivista di letteratura open access Griseldaonline ( https://site.unibo.it/griseldaonline/it/diario-quarantena/ai-giovani ) che ha ospitato in questi mesi anche il diario di professori di Istituti superiori dell'Emilia- Romagna nonché di altri docenti delle principali università italiane, tutti impegnati nell'esperienza della didattica a distanza ai tempi della pandemia Covid-19.

In questo periodo – riflettono coralmente nelle conclusioni ai loro post studentesse e studenti di Unimore -, abbiamo compreso il valore degli abbracci ma anche di una semplice stretta di mano, abbiamo capito che nulla va dato per scontato, perché da un momento all’altro può scomparire. Siamo venuti a conoscenza del reale significato della parola “tempo”, ma soprattutto di quello che dedichiamo a noi stessi. Spesso, troppo presi dalla frenesia quotidiana, ignoravamo le nostre voci interiori: si tratta di segnali impercettibili che in questi giorni sono divampati come il caldo sole estivo. Improvvisamente il nostro presente non c’era più e ci siamo trovati catapultati in un futuro inaspettato. Ma era veramente così “inaspettato”?”.

ELISABETTA MENETTI

Vive a Bologna ed insegna Letteratura Italiana dal 2008 all'Università di Modena e Reggio Emilia. Dirige la rivista Griseldaonline e le sue pubblicazioni spaziano dalla letteratura medievale a quella contemporanea con particolare riferimento alla letteratura narrativa.

PAGINE DEL DIARIO

  1. Abbandoni                                                                di Sofia Mella

2.     Biglietto per…la libertà                                            di Chayma El Hana

3.     Cambiamento dentro di noi                                       di Martina Scauri

4.     Capelli neri                                                                di Michela Caruso

5.     Chiusura e apertura                                                  di Francesca Ghiglia

6.     Cin cin                                                                       di Alessia Lambertini

7.     Claustrofobia                                                             di Chiara Robuschi

8.     Davide e Golia                                                           di Chiara Nicolini

9.     Di necessità virtù                                                      di Alessia Valentini

10.  (D)istanti                                                                    di Lucia Ferrara

11.  Finto equilibrio                                                           di Silvia Cappi

12.  Gioia                                                                          di Daniele Uccellari

13.  Guardare il mondo da un balcone                            di Amanda Faggion

14.  I cieli grigi sono nuvole di passaggio                        di Francesca Bontempi

15.  Identità                                                                       di Veronica Bedogni

16.  Il piacere delle piccole cose                                     di Virginia Marenghi

17.  Incertezza                                                                 di Andrea Palacino

18.  La felicità costa fatica                                               di Vittoria Roscelli

19.  Mancanze                                                                 di Sabrina Amoruso

20.  Mi manca la normalità                                               di Marta Leonardi

21.  Nero su nero                                                             di Luna Soliani

22.  Odio                                                                           di Giada Bellatalla

23.  Monotonia                                                                  di Valentina Rossi

24.  Ottimismo nell’instabilità                                            di Daniele Vernazza

25.  Pausa di riflessione                                                   di Giorgia Leonelli

26.  Pensieri in quarantena                                              di Ambra Benecchi

27.  Pensieri sparsi                                                          di Giulia De Crescenzo

28.  Possibilità                                                                  di Claudia Arnone

29.  Quarantena in una stanza                                        di Giada Ricci

30.  Riflessioni in movimento…                                       di Rita Ferrarini

31.  Riscoprirsi in quarantena                                          di Rebecca Arletti

32.  Rumore                                                                     di Valeria Di Nicola

33.  Sofferenza                                                                 di Alice Rivi

34.  Sole                                                                           di Mario Pompei

35.  Tra stand-by ed utopia                                              di Michela Dall’Argine

36.  Un augurio                                                                 di Elena Casali

37.  Un futuro (in)aspettato                                              di Francesca Apolloni

38.  Un grande vuoto                                                       di Gaia Massari

39.  Un mondo in casa mia                                              di Patrizia Battista

40.  Un senso                                                                   di Luana Costanzo

41.  Una “pausa” imposta                                                di Anastasiya Lisnichuk

42.  Vite al limite                                                               di Martina Musi

43.  Vivere, vivere e vivere                                              di Samuele Taormina

44.  Conclusione

 

Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 23/05/2020