"Il portale BeWeB: dalla consultazione delle banche dati alla valorizzazione del patrimonio culturale" il 31 ottobre a Modena

Giunge al secondo incontro il nuovo ciclo di Carte rivelatrici, che rientra nelle iniziative del Dipartimento di eccellenza di Studi Linguisti e Culturali di Unimore, dedicato ai progetti di digitalizzazione e valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale.
Il secondo appuntamento, che si terrà giovedì 31 ottobre 2019 in Aula B1.6 dalle ore 14.00 presso il Complesso universitario SantEufemia (Largo SantEufemia,19) a Modena, sarà dedicato a Il portale BeWeB: dalla consultazione delle banche dati alla valorizzazione del patrimonio culturale e vedrà in qualità di relatore la dott.ssa Francesca Maria DAgnelli dellUfficio Beni Culturali Ecclesiastici CEI.
La valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico afferma la dott.ssa Francesca Maria DAgnelli dellUfficio Beni Culturali Ecclesiastici CEI - passa anche attraverso un uso consapevole dellecosistema comunicativo nel quale siamo abituati a ricercare e reperire informazioni. Il portale BeWeB www.beweb.chiesacattolica.it - nel rispetto degli standard descrittivi di ogni settore, favorisce ricerche cross demand provando a lasciare i beni allinterno del contesto culturale dappartenenza ed evidenziando la natura identitaria ecclesiale che li caratterizza.
Francesca Maria DAgnelli
Francesca Maria DAgnelli, laureata e specializzata in storia dellarte, si è diplomata nel 1999 presso la Scuola Archivistica Vaticana e nel 2001 presso la Scuola di Biblioteconomia Vaticana. Nel 2005 ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Memoria e materia delle opere darte attraverso i processi di produzione, storicizzazione, conservazione, musealizzazione presso lUniversità degli Studi della Tuscia di Viterbo. Dal 2003 è impegnata presso lUfficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e ledilizia di culto della Conferenza Episcopale Italiana in qualità di addetta ai progetti di censimento, tutela e valorizzazione del patrimonio. Si occupa in particolare degli interventi di censimento storico e artistico, archivistico, librario e degli istituti culturali ed è direttamente coinvolta nel Portale BeWeB Beni ecclesiastici in web.
Liniziativa si inserisce nel Protocollo dIntesa sulle Digital Humanities siglato da Unimore, Ago, Comune di Modena, Gallerie Estensi e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.
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Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 30/10/2019