Quasi quattromila visitatori per la Notte dei Ricercatori Unimore
Un vero successo per ledizione 2019 della Notte dei Ricercatori Unimore che tra Modena e Reggio Emilia ha accolto larrivo di quasi quattromila visitatori. A Modena liniziativa ha preso il via alle 20.00, al Complesso San Geminiano e a SantEufemia, con il passaggio di diverse centinaia di persone fino alla mezzanotte. Un grande afflusso si è registrato anche allOsservatorio Geofisico, dove si sono tenute visite guidate ogni 30 minuti fino alle 22.30. Al Teatro Anatomico laboratori e visite guidate alle 20.30, alle 21.30 e alle 22.30.
Ad aprire levento a Reggio Emilia è stata la ormai tradizionale Cerimonia di proclamazione dei Dottori di Ricerca, che si è tenuta a Reggio Emilia, al Capannone#18 del Parco Innovazione, con 70 giovani alla conclusione del loro percorso di studio post laurea. Levento è stato introdotto dai saluti del Magnifico Rettore Angelo O. Andrisano, del Sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi e dellassessore del Comune di Modena Andrea Bortolamasi che hanno preceduto la lectio magistralis della prof.ssa Grazia Ghermandi Tutela dellAmbiente e formazione universitaria. A seguire le relazioni di tre neo dottori di ricerca: Marco Ranuzzini del Dottorato Lavoro Sviluppo e Innovazione del DEMB, Marina Ragni del Dottorato in Ingegneria dell'Innovazione industriale del DISMI e Serena Martini del Dottorato in Scienze Tecnologiche e Biotecnologie Agroalimentari. La cerimonia si è conclusa con il tradizionale lancio del tocco accompagnato del "Gaudeamus Igitur", l'inno di tutte le Università del mondo.
La Notte dei Ricercatori è proseguita con gli allestimenti dei ricercatori al Parco innovazione fino alle ore 23.30. Il Centro Loris Malaguzzi ha ospitato atelier, workshop, esplorazioni e visite guidate dalle 16.00 alle 20.30. Nel corso della serata sono state organizzate visite guidate gratuite alla scoperta della storia delle Officine Meccaniche Reggiane e la loro trasformazione in edifici contemporanei, sede di ricerca e innovazione imprenditoriale.
Nel complesso sono state un centinaio le iniziative organizzate da più di 300 ricercatori Unimore, in otto diversi luoghi delle città di Modena e di Reggio Emilia, con incontri interattivi, laboratori, giochi e dimostrazioni su tematiche che spaziavano dallintelligenza artificiale alla tracciabilità nella filiera agroalimentare, dal futuro dellautomobile alle smart city, dalle Digital Humanities a Facebook, dalle osservazioni astronomiche ai cambiamenti climatici, fino allIndustria 4.0 e la sostenibilità ambientale e alla presentazione di progetti dimpresa.
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Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 28/09/2019