Modena ha scritto le nuove linee guida sullOsteoporosi maschile

Le nuove linee guida europee sullosteoporosi maschile sono state scritte a Modena e a Leuven, in Belgio. Al recente congresso della European Academy of Andrology, tenutosi a Budapest dal 11 al 13 ottobre 2018, infatti il prof. Vincenzo Rochira di Unimore, endocrinologo dellAzienda Ospedaliero Universitaria di Modena, Ospedale Civile di Baggiovara, ha presentato le linee guida sulla salute dellosso nel sesso maschile, frutto di una collaborazione internazionale con il gruppo di ricerca dellUniversità di Leuven, Belgio diretto dal prof. Dirk Vanderschueren. Le linee guida sono state di recente pubblicate sulla rivista internazionale Andrology(https://onlinelibrary.wiley.
La presentazione delle linee guida arriva a pochi giorni di distanza dalla giornata mondiale dellosteoporosi programmata dallOrganizzazione Mondiale della Sanità per domani, 20 ottobre (http://www.
Losteoporosi è una condizione clinica in cui lo scheletro è soggetto a perdita di massa ossea e resistenza causata da fattori nutrizionali, metabolici o patologici. Lo scheletro è quindi soggetto a un maggiore rischio di fratture patologiche, in seguito alla diminuzione di densità ossea e alle modificazioni della microarchitettura delle ossa. Nel maschio le cause principali di osteoporosi sono lipogonadismo (la riduzione dei livelli ormonali di testosterone), liperparatiroidismo primitivo, fattori di rischio correlati allo stile di vita (alimentazione, fumo, alcol, sedentarietà), patologie gastrointestinali e utilizzo di terapie quali i cortisonici e le terapie per il tumore della prostata. La fascia detà maggiormente colpita è quella dei maschi anziani, in particolare dopo i 70 anni, ma in caso di patologie endocrine losteoporosi può esordire in età giovanile.
Losteoporosi è meno frequente nei maschi rispetto alle donne, ma può colpire anche gli uomini, in particolare in età avanzata. Se non identificata e adeguatamente trattata può complicarsi con la frattura del femore o della colonna vertebrale. Pur essendo ben noto che levento della frattura si associa, nel maschio, ad una più elevata mortalità rispetto alla donna, la salute dellosso nel sesso maschile è raramente oggetto di attenzione da parte dei medici a causa della sua ridotta frequenza. Pertanto, losteoporosi maschile è spesso sottovalutata, sottodiagnostica o diagnosticata con notevole ritardo. Questo vuoto conoscitivo limita la possibilità di prevenire le fratture e di trattare questa patologia nel sesso maschile.
Queste linee guida - spiega il prof. Vincenzo Rochira sono state messe a punto da due gruppi di ricerca (lEndocrinologia di UNIMORE e quella dellUniversità di Leuven) con una grande esperienza nel campo dellosteoporosi maschile su richiesta dellEuropean Academy of Andrology e vanno a colmare un vuoto nel campo della salute dellosso nel maschio poiché non ci sono in letterature molte linee guida rivolte a questa patologia. Lipogonadismo, ovvero la ridotta produzione di testosterone (lormone maschile) è tra le cause principali di osteoporosi nel maschio. Uno degli aspetti più importanti di tali linee guida verte sullimportanza, in clinica, di alcune semplici domande e manovre che possono, nel corso della visita, orientare il medico verso la diagnosi di questa patologia spesso negletta nel maschio. Per tali motivi tali linee guida sono principalmente rivolte al medico andrologo o endocrinologo che è spesso interpellato dai pazienti maschi per problemi di salute legata alla produzione ormonale.
E un nuovo importantissimo traguardo per la scuola endocrinologica modenese ha dichiarato la prof.ssa Manuela Simoni di Unimore, Direttore della Struttura Complessa Endocrinologia che è leader da anni nella ricerca della fisiopatologia della perdita di massa osseo nel maschio e che, tra i primi centri in Italia, si è occupata in ambito clinico di osteoporosi maschile a partire dai primi anni 2000.
Presso la struttura dellOspedale Civile di Baggiovara è attivo un servizio ambulatoriale di I e II livello rivolto alla diagnosi e cura dellosteoporosi coordinato dal dottor Bruno Madeo. Lattività clinica da sempre è rivolta anche alla diagnosi e cura dellosteoporosi nel maschio. Presso lEndocrinologia di Modena vengono eseguite circa 1000 visite specialistiche di II livello e circa 100 Day Service rivolte alla diagnosi e cura dellosteoporosi complicata. La prevenzione e la cura dei casi più semplici sono in gran parte gestiti dai medici di medicina generale.
Il prof. Vincenzo Rochira è professore Associato di Endocrinologia presso lUniversità di Modena e Reggio Emilia, Responsabile dellAmbulatorio di Patologie Ipotalamo-Ipofisarie e el Modulo di Diagnostica Strumentale ed Interventistica delle Patologie Tiroidee e Paratiroidee dellUOC di Endocrinologia dellAzienda Ospedaliero-Universitaria di Modena. È membro di numerose società scientifiche internazionali (The Endocrine Society, European Society of Endocrinology, European Academy of Andrology) e nazionali (Società Italiana di Endocrinologia, Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità). Lattività di ricerca (autore di 80 pubblicazioni su riviste internazionali indicizzate) è rivolta alle patologie ipofisarie, losteoporosi maschile, il ruolo degli estrogeni nel maschio, le patologie tiroidee e paratiroidee
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Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 19/10/2018