È uscito il nuovo bando per il Servizio Civile Ambientale - scadenza il 15 ottobre
Il Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale ha pubblicato un Bando volontari per la selezione di giovani (dai 18 ai 29 anni, non compiuti al momento della presentazione della domanda) da impiegare in progetti di servizio civile in Italia nell'ambito della sperimentazione del "Servizio Civile Ambientale".
I progetti hanno tutti una durata di 12 mesi, un impegno di 25 ore settimanali e un assegno mensile di 519,47 euro.
La scadenza per le domande da parte dei giovani è indicata al 15 ottobre 2025, alle ore 14.00.
L'Università di Modena e Reggio Emilia mette a disposizione presso la sua sede del Complesso di Sant'Eufemia (largo Sant’Eufemia 19, Modena) 4 posti (dei quali 1 riservato a Giovani con Minori Opportunità con ISEE inferiore ai 15mila euro), nell'ambito del progetto "SCA - Gli antichi tracciati ferroviari modenesi tra riqualificazione, trasformazione e percezione del paesaggio" (PTXSU0052724060076NMTX).
I volontari e le volontarie collaboreranno in particolare promuovere conoscenza e consapevolezza di cittadini, pubblico scolastico, soggetti pubblici e privati sulla complessità del territorio interessato dalla rete delle ferrovie dismesse modenesi e sulle problematiche ambientali e paesaggistiche che lo caratterizzano, insieme alle opportunità di sviluppo turistico, per incentivare il coinvolgimento individuale e collettivo in buone pratiche di tutela e promozione della sostenibilità
» Scarica la scheda sintetica del progetto e scopri in dettaglio tutte le attività previste.
Gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.
La referente Unimore per i programmi di Servizio Civile è la Professoressa Maria Chiara Rioli, contattabile all'indirizzo mariachiara.rioli@unimore.it, che rimane a disposizione per qualsiasi dubbio o richiesta di chiarimento.
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Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it