Grazie a una provvida, generosa donazione della Famiglia è giunto al Dipartimento di Educazione e Scienze umane dell’Università di Modena e Reggio Emilia l’Archivio personale di Giampaolo Dossena. Intellettuale inquieto, fine studioso di letteratura, dirigente editoriale, giornalista, Dossena è stato uno dei massimi esperti del multiforme mondo dei giochi, alla cui storia e alla cui cultura  ha dedicato indagini pionieristiche vigorose, avvivate dal dialogo continuo  con i lettori delle sue seguitissime rubriche sui quotidiani e sui periodici  (da «Linus» all’«Espresso», dalla «Stampa» alla «Repubblica» e al «Sole 24 Ore»). 

  L’incontro, attraverso una riflessione a più voci,  intende illustrare ai docenti e  agli studenti di UNIMORE, alle Istituzioni educative della Città, agli studiosi e agli appassionati di cultura ludica, alla stampa, alla cittadinanza, il significato e il valore del prezioso lascito archivistico giunto a Reggio Emilia, che potrà diventare  il nucleo di nuove attività di ricerca sia sulla poliedrica figura di Dossena che sulla cultura del gioco, consentendo di esplorarne sempre più nel profondo l’alta valenza di ordine cognitivo, socio-antropologico, educativo.  Dopo i saluti istituzionali,  interverranno il Professor Cosimo Cardellicchio (CNR,  Università degli Studi «Aldo Moro» di Bari), il Professor Roberto Farné («Alma Mater Studiorum» Università  di Bologna), il Dottor Andrea Ligabue (Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia), il Professor Giorgio Zanetti (Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia). Prenderà infine la parola Pinuccia Ferrari Dossena, moglie dello studioso cremonese scomparso dieci anni or sono, che presenzierà all’incontro insieme con i figli.  A Giampaolo Dossena, a 10 anni dalla sua scomparsa, Play - Festival del Gioco, in collaborazione con UNIMORE e la Libera Università del Gioco, ha intitolato il Premio alla Cultura Ludica.