ANNULLATA: Settimana della cultura scientifica e tecnologica, la proposta del Museo Gemma
Nell'ambito della XXIX Settimana della cultura scientifica e tecnologica, il Museo Mineralogico e Geologico Estense Gemma del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche di Unimore promuove una giornata dal titolo “ Educare al paesaggio per educare al territorio , il patrimonio culturale è il nostro futuro ”.
L’appuntamento promuove la conoscenza del patrimonio e delle sue potenzialità educative. Il paesaggio, scriveva Eugenio Turri, “non è più un fatto da contemplare, guardare fuggevolmente, ma un sistema di segni da leggere, un discorso da ascoltare nelle sue ragioni profonde”. Il paesaggio è il risultato di quel processo incessante che è opera e che rispecchia la società. Il paesaggio è infatti espressione di quella società che ogni giorno contribuisce a costruirlo e trasformarlo e per questo è sia patrimonio naturale che culturale. L’educazione al patrimonio, sviluppata attraverso gli insegnamenti scolastici ed universitari, aiuta a conoscerne e apprezzarne il valore e ad accrescere la consapevolezza sul ruolo e sul significato che racchiude.
La giornata, attesa per mercoledì 26 febbraio 2020 alle ore 14.30 presso l’Aula B1.3 del Complesso Sant’Eufemia (Largo Sant’Eufemia, 19) a Modena, sarà rivolta a docenti, operatori di settore, responsabili dei servizi educativi e interessati al fine di suggerire buone pratiche e dialogare sulle esperienze e gli sviluppi futuri dell’educazione al patrimonio.
I contributi scientifici saranno a cura di: Fucci Barbara, IBC Regione Emilia Romagna, Chiara Panciroli, MOdE – Museo Officina Educazione Università di Bologna, Alessandra Falconi, Centro permanente educazione ai mass media Zaffiria. Aprirà i lavori Milena Bertacchini del Museo Universitario Gemma.
L'iniziativa, organizzata in collaborazione con Memo Comune di Modena, con il Piano Lauree Scientifiche del corso di Laurea Triennale in Scienze Naturali ed il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali di Unimore, prende ispirazione dalla Convenzione di Faro, presentata nel 2015 nella città portoghese e ratificata dal Senato nei giorni scorsi, che sancisce il diritto, individuale e collettivo, “a trarre beneficio dal patrimonio culturale e a contribuire al suo arricchimento”, incentivando di fatto un maggiore protagonismo dei cittadini in materia di valorizzazione e tutela del patrimonio culturale.
I temi affrontati nel corso del workshop sono in linea con gli obiettivi generali del Terzo Piano nazionale per l’educazione al patrimonio (MiBAC, www.beniculturali.it) e dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile (ONU, www.un.org).
L’evento gode del patrocinio del Comune di Modena e dell’Ufficio Scolastico Regionale.
Il workshop è inserito nel Piano Formativo di Memo Comune di Modena e sulla piattaforma ministeriale Sofia Id 39418.
Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 20/02/2020