Metastasi polmonari, uno studio del Policlinico apre nuove prospettive di cura
Nuove prospettive di cura per le metastasi polmonarivengono da uno studio condotto dalla Chirurgia Toracica dellAzienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, dallequipe guidata dal prof. Uliano Morandi di Unimore, cheha dimostrato lefficacia dellutilizzo del LASERper lasportazione di queste metastasi. Lo studio è stato recentemente pubblicato sulla rivista Lasers in Medical Science, che si occupa di divulgare ricerche e nuove scoperte relative allutilizzo del LASER in ambito medico. Già studi precedenti avevano già messo in luce sicurezza e vantaggi dellimpiego del LASER nella chirurgia delle metastasi al polmone. Lo studio del Policlinico è però il primo che ha confrontato i risultati delle metastasectomie polmonari LASER con i risultati delle metastasectomie eseguite mediante lobectomia polmonare.
Lapplicazionedel LASER nella chirurgia delle metastasi polmonari spiega il prof. Uliano Morandi- rappresenta una tecnica innovativa, che prevede limpiego di una strumentazione altamente tecnologica, appositamente concepita per lapplicazione sul tessuto polmonare. La nostra struttura dal 2012 ha in dotazione unapparecchiatura che rappresenta il modello più sviluppato ed efficace al momento disponibile sul mercato. Si tratta di un LASER a neodimio-ittrio-alluminio (Nd:YAG), che emette luce a una lunghezza donda di 1318 nanometri e può erogare potenze fino a 120Watts.
Lo studio, approvato dal Comitato Etico provinciale, è stato retrospettivo e ha riguardato i soggetti affetti da metastasi polmonari centroparenchimali operati di metastasectomia presso lU.O. di Chirurgia Toracica, mediante LASER o lobectomia.
Rispetto agli interventi tradizionali per lasportazione delle metastasi polmonari ha aggiunto il prof. Alessandro Stefani, chirurgo toracico di UNIMORE - il LASER permette un risparmio di parenchima polmonare, soprattutto in quei casi in cui altrimenti sarebbe necessario procedere allasportazione di un intero lobo polmonare (lobectomia). Il nostro studio ha dimostrato che lintervento eseguito con il LASER è risultato rapido e sicuro, il decorso postoperatorio dei pazienti è stato privo di significative complicazioni, la degenza breve e la ripresa postoperatoria rapida. La sopravvivenza a distanza è risultata soddisfacente, comunque analoga a quella dei pazienti operati con la tecnica tradizionale.
Lo studio ha confermato che il LASER consente di effettuare un intervento radicale, a livello della chirurgia tradizionale, con evidenti vantaggi dal punto di vista della ripresa postoperatoria del paziente e della qualità di vita successiva. Il vantaggio ottenuto in termini di risparmio di parenchima polmonare acquista poi particolare rilievo non solo per una maggior salvaguardia della funzione respiratoria del paziente, ma anche per la possibilità di ampliare le indicazioni alla metastasectomiaa pazienti con capacità respiratoria più compromessa, tali da non poter tollerare una lobectomia polmonare.
La tecnica innovativa oggetto dello studio- commenta il prof. Uliano Morandi- testimonia lattenzione da sempre prestata dalla nostra struttura alle nuove tecnologie, in grado di migliorare il livello delle prestazioni, nellinteresse primario del paziente. Infatti, con questa metodica, possono essere sottoposti ad intervento di metastasectomia polmonare anche pazienti che non avrebbero potuto essere trattati con terapia chirurgica tradizionale. Oggi possiamo garantire a più pazienti questa possibilità. Mi sembra doveroso riconoscere al prof. Alessandro Stefani il merito della introduzione e della applicazione di questa tecnica. Ora la nostra attenzione si sta estendendo anche alla chirurgia toracica robotica al fine di incrementare, nelle giuste indicazioni, la nostra offerta terapeutica per altri pazienti che in un futuro molto prossimo potranno avvalersene.
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Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 22/09/2019