Il progetto di un Atlante digitale dell’ebraismo mediterraneo, il 28 novembre a Carte Rivelatrici
Si conclude il ciclo “Carte rivelatrici” dedicato ai progetti di digitalizzazione e valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale che rientrava nelle iniziative del Dipartimento di eccellenza di Studi Linguistici e Culturali di Unimore. Attraverso una pluralità di esperienze, il ciclo, che si è sviluppato attraverso 6 seminari, ha illustrato esempi significativi nell’ambito della conservazione, dello studio e della valorizzazione di beni artistici, documentari e del patrimonio culturale nei suoi vari aspetti.
Il sesto e ultimo appuntamento, che si terrà giovedì 28 novembre 2019 in Aula B1.6 dalle ore 14.00 presso il Complesso universitario Sant’Eufemia (Largo Sant’Eufemia,19) a Modena, sarà dedicato a “Il progetto di un Atlante digitale dell’ebraismo mediterraneo” e vedrà in qualità di relatori i dott. Michaël Gasperoni CNRS UMR 8596) e Davide Mano (Université de Strasbourg).
« P resenteremo – dicono i dott. Gasperoni e Mano – alcuni aspetti del progetto Géo-J, un atlante digitale e geomatico della presenza ebraica nell’Europa meridionale dal Quattrocento all’Ottocento, fondato sullo spoglio sistematico di una grande varietà di fonti. L’obiettivo dell’atlante è di mettere a disposizione della comunità scientifica sia delle mappe che dei dati elaborati e delle fonti primarie essenziali allo studio della presenza ebraica in Italia e nell’Europa meridionale”.
Michaël Gasperoni, chargé de recherche al Centre National de la Recherche Scientifique presso il Centre Roland Mousnier (UMR 8596). Lavora sugli aspetti demografici, economici, sociali e giuridici dei ghetti italiani in epoca moderna. Coordina attualmente un progetto di ricerca collettivo di geografia digitale e storica della presenza ebraica nell’Europa meridionale.
Davide Mano, titolare di una laurea in lingua e letteratura ebraica e di un dottorato in storia moderna, si occupa di ebraismo italiano e di storia politica delle istituzioni ebraiche. Ha condotto ricerche presso l'Università di Tel-Aviv e l'EHESS di Parigi. Svolge attività di docenza presso il dipartimento di studi ebraici dell'Università di Strasburgo.
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Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 21/11/2019