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"Spettri del Congo. Storia politica e naturale di un paese africano" a Materie Prime il 4 febbraio

La Repubblica democratica del Congo è uno dei paesi più poveri al mondo, ma tra i più ricchi di materie prime, oltre che di risorse agricole e di legnami pregiati. Primato assoluto è legato alla estrazione di minerali indispensabili per la micro-elettronica, nelle province del Nord e Sud Kivu, un tesoro di materie prime dove si consuma da decenni un autentico “scandalo geologico”.

La storia di questo paese africano, tra ricchezza e sventura, sarà il tema del terzo incontro del ciclo “Materie prime. I retroscena”, promosso dal Museo Gemma e dal Corso di Laurea di Scienze Geologiche di Unimore, che si terrà martedì 4 febbraio alle ore 17.30 presso l’Aula B0.6 del Complesso universitario Sant’Eufemia (Largo Sant’Eufemia, 19) a Modena.

L’incontro, dal titolo “ Spettri del Congo. Storia politica e naturale di un paese africano , vedrà Giulia Ricci dell’Istituto Storico di Modena introdurre Giuliano Albarani, storico contemporaneo e docente del Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali.

La storia del Congo (poi Zaire, ora Repubblica democratica del Congo) – afferma Giuliano Albarani di Unimore - riflette e riproduce, tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del nostro secolo, le tendenze di fondo e le trasformazioni dell'economia contemporanea. Il coinvolgimento del Congo nelle catene di produzione del valore del capitalismo internazionale è profondamente legato, sia in età coloniale sia dopo l'indipendenza del 1960, alle risorse naturali del paese (dal caucciù al coltan). Lo "scandalo" e il paradosso del grande paese africano, che, in quanto peculiarmente ricco di materie prime, vive fino ai nostri giorni una condizione sistematica di penuria e instabilità politica. Non sono un'eccezione, ma la regola di un modello di sviluppo globale in cui le specializzazioni produttive ed estrattive sono spesso sinonimo, strutturalmente e sistematicamente, di crisi”.

Materie prime e retroscena” è a cura di Milena Bertacchini e Marco Coltellacci di Unimore, in collaborazione con: Istituto Storico di Modena, Comune di Modena: Biblioteca Civica A. Delfini e Memo-Multicentro Educativo S. Neri, Università di Modena e Reggio Emilia: Corso di Laurea di Scienze Geologiche, PLS Corso di Laurea di Scienze Naturali e Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali

Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 30/01/2020