Prima Field School in Costa Rica per sei studenti di Scienze Naturali

Unesperienza certamente indimenticabile, altamente professionalizzante e formativa aspetta 6 studenti del Corso di Laurea in Scienze Naturali di Unimore ormai prossimi alla partenza per la Costa Rica dove parteciperanno alla prima Field School Costa Rica 2020.
La partenza è fissata per lunedì 20 gennaio e per oltre tre settimane di corso i ragazzi di Unimore potranno scoprire alcune delle variegatissime realtà naturali costaricensi guidati dagli studiosi Unimore Dario Sonetti, Matteo Dal Zotto, Giuseppe Romeo e Luca Lombroso e membri dellassociazione modenese Foreste per Sempre ODV.
La Field School consisterà in lezioni interattive su metodi di indagine in vari settori delle scienze naturali, con particolare focus sulla fauna e flora, meteorologia tropicale e cambiamenti climatici, ed applicazioni su campo.
Liniziativa si svolgerà principalmente nella Riserva Karen Mogensen, unarea protetta di circa 1000 ettari, gestita dalla locale associazione conservazionistica Asepaleco, in cui sono state recentemente condotte e sono tuttora in fase di svolgimento diverse indagini, principalmente nei settori zoologico, botanico e meteorologico.
Questi studi sono dipesi in gran parte dalla creazione della Stazione di ricerca Italia-Costa Rica, realizzata anche grazie a fondi raccolti da Foreste per Sempre e patrocinata da Unimore col preciso scopo di studiare la biodiversità tropicale e gli effetti che i cambiamenti ambientali e climatici possono generare su di essa. Da oltre 3 anni una stazione meteorologica e una webcam inviano dati allOsservatorio Geofisico di Unimore, fornendo indicazioni sulla variabilità meteoclimatica dellarea.
La Stazione biologica meteoclimatica Italia-Costa Rica nella Riserva Karen Mogensen - riportano il prof. Dario Sonetti, dallinizio dellanno Direttore scientifico di questa struttura, e il dott. Matteo Dal Zotto, promotore allinterno del Corso di Laurea in Scienze Naturali e co-organizzatore della Field School - sarà una sede privilegiata per lattuazione di questiniziativa per studenti Unimore, che avranno lopportunità unica di vivere totalmente a contatto con una delle più ricche realtà di biodiversità tropicale quanto di solito sono obbligati ad apprendere solo sui libri. Unesperienza formativa che, per chi studia Scienze Naturali, dovrebbe essere imprescindibile. Come già avvenuto per altri studenti che hanno lavorato in questarea per le loro tesi di laurea, torneranno in Italia con un background conoscitivo e professionale che contribuirà senzaltro al loro futuro lavorativo e di vita.
La Field School commenta poi Luca Lombroso dellOsservatorio Geofisico di Unimore - sarà unoccasione per mostrare agli studenti, grazie ai tre anni di dati fin qui raccolti, i fondamenti della meteorologia e climatologia tropicale, assai diversi da quelli che governano il tempo alle medie latitudini.
Nel corso della Field School gli studenti potranno inoltre visitare altre aree protette di Costa Rica: dalla Riserva Naturale Assoluta di Cabo Blanco, lembo incontaminato di litorale e foresta sullOceano Pacifico, al Parco Nazionale Palo Verde, con aree umide e la foce di uno dei principali fiumi del paese, al Parco Nazionale Volcán Tenorio, caratterizzato dalla suggestiva foresta nebbiosa, che raggiunge quasi i 2000 metri di altitudine e in cui vivono, tra gli altri, giaguaro e tapiro di Baird.
I partecipanti avranno modo di conoscere il personale locale dei parchi e delle aree protette, scoprendo ulteriori attività di ricerca condotte in habitat rappresentativi di una piccola parte della ricchezza naturale di quello che viene ritenuto il paese con la più elevata densità di biodiversità a livello mondiale.
Siamo molto orgogliosi - afferma la prof.ssa Annalisa Ferretti, Presidente del Corso di Laurea Scienze Naturali - che i ragazzi abbiano accettato la nostra sfida di operare direttamente sul terreno, anche allinterno di unarea protetta che ha già fornito preziose informazioni alla comunità scientifica. La Field School, frutto della collaborazione tra il Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche, il Dipartimento di Scienze della Vita ed il Dipartimento di Ingegneria "Enzo Ferrari", in sinergia con lassociazione Foreste per Sempre, metterà i ragazzi a stretto contatto con la biodiversità tropicale, le dinamiche del sistema climatico attuale e gli effetti del suo cambiamento. I ragazzi terranno una sorta di "diario di bordo" delle loro attività alla pagina Facebook/Instagram S4EDU del Corso di Laurea.
La Field School verrà riconosciuta nell'ambito del tirocinio universitario, in base a una convenzione già attiva tra lassociazione Foreste per Sempre e Unimore.
Nel quadro delle attività in corso dopera in Costa Rica, dopo una permanenza di quasi due mesi, sono da poco rientrati tre studenti di Scienze Naturali che hanno svolto il loro tirocinio e lavoro per la tesi di laurea nella Riserva Karen Mogensen, concentrandosi da un lato sullo studio di anfibi e dallaltro della flora dellarea.
Gli studenti in partenza per la Costa Rica:
Adriana Bruschetti, nata a Trento e diplomata al Liceo Scientifico L. Da Vinci indirizzo 'Scienze applicate' (TN), attualmente iscritta al terzo anno del corso di Laurea in Scienze Naturali.
Federica Carrieri, nata a Grottaglie (TA), diplomata al Liceo Scientifico "Giuseppe Moscati" di Grottaglie (TA), iscritto al terzo anno del corso di laurea in Scienze Naturali.
Marco Cassanelli nato a Modena, diplomato all'istituto tecnico F. Selmi di Modena attualmente iscritto al terzo anno di Scienze Naturali.
Stefano Francesconi, nato a Modena, diplomato presso Liceo scientifico F. Corni indirizzo scienze applicate (MO); attualmente iscritto al terzo anno del corso di laurea in Scienze Naturali.
Alessio Franciosi, nato a Vignola, diplomato come agrotecnico allIISTAS Lazzaro Spallanzani di Castelfranco Emilia. Studente iscritto al terzo anno di Scienze Naturali.
Liam Vezzani, nato a Reggio Emilia, diplomato presso il Liceo Scientifico Ariosto Spallanzani (Reggio Emilia), iscritto al terzo anno di Scienze Naturali.
Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 17/01/2020