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Al DIEF il 74° Congresso Nazionale ATI - Associazione Termotecnica Italiana dall’11 al 13 settembre

Sono attesi oltre 300 ospiti al DIEF – Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” di Unimore, che ospita il 74° Congresso Nazionale ATI - Associazione Termotecnica Italiana, in programma dall’11 al 13 settembre.

Il Congresso ATI, che da oltre settant’anni si pone come momento d’incontro tra esperti del mondo accademico e industriale, rappresentanti delle istituzioni, progettisti e ricercatori, prevede quest’anno la trattazione di circa 200 lavori e sarà articolato in sessioni tematiche specialistiche, con un focus specifico sul tema della “Conversione dell’Energia”.

La sessione di apertura, nel pomeriggio della giornata inaugurale (mercoledì11 settembre), vedrà protagoniste alcune aziende del territorio che interverranno portando la loro esperienza nelle tematiche congressuali.

Tra i protagonisti ci sono Ferrari e Lamborghini che parleranno di analisi e dati dei motori sportivi: in particolare Corrado Iotti(Responsabile Motori di Ferrari Gestione sportiva) presenterà le tecniche di testing e analisi dei dati per lo sviluppo dei sistemi di combustione nei motori da competizione, mentre Stefano Mazzetti (Head of Powertrain and Electronic Development di Lamborghini) parlerà della riduzione di CO2 nei veicoli sportivi.

Il tema delle macchine agricole sarà trattato da Gennaro Monacelli (Global Senior Director di CNH industrial) che parlerà sulla simulazione nel settore. L’Ing. Corrente di Hera Tech interverrà sulla produzione di biometano da rifiuti urbani.

Si parlerà poi di come sfruttare il potenziale delle energie rinnovabili in Italia con Marco Golinelli (Director Energy Solution di Wärtsilä); mentre Antonio Panvini (Direttore Generale del Comitato Termotecnico Italiano) introdurrà le novità relative alla normazione tecnica a supporto della sostenibilità dell’efficienza energetica.

Nel corso delle due successive giornate di congresso (12 e 13 settembre) sarà possibile toccare con mano quanti sforzi il mondo della ricerca e dell’università stiano compiendo per sviluppare nuovi concetti di iniezione, combustione, gestione e controllo motore, combustibili innovativi, nuovi e più efficienti sistemi di abbattimento emissioni; il tutto aprendosi ai nuovi temi della mobilità sostenibile, dell’elettrificazione e delle problematiche energetiche e infrastrutturali ad esse connesse.

Quasi cinquanta sono i lavori che riguarderanno la macroarea “Mobilità sostenibile - Innovazione nei motori a combustione interna”. Le tematiche spazieranno dalla modellazione al calcolatore al controllo motore, dalla sperimentazione avanzata all’analisi tecnico/economica; saranno presentate nuove soluzioni tecniche e tecnologiche per l’incremento dell’efficienza dei motori a combustione interna, la riduzione delle emissioni inquinanti e dell’impatto ambientale.

Il territorio di Modena e dell’Emilia-Romagna ha una forte connotazione industriale e, soprattutto nelle province di Modena e Reggio Emilia, si assiste da anni ad un forte sviluppo e una crescente innovazione nel settore dell’Oleodinamica (Fluid Power). E proprio la tematica Fluid Power si svilupperà in sede congressuale su due macro-argomenti “accademici”: modellazione e sperimentazione. Per la parte industriale, invece, gli interventi sono orientati verso “Fluid Power and Off-Highway applications”.

Nell’area tematica delle Turbomacchine le oltre venti memorie che saranno presentate, in diversi ambiti di ricerca, copriranno tutta la gamma delle macchine a fluido, dalle pompe ai ventilatori e ai compressori, dalle turbine eoliche, Wells e a vapore ai turbogas, con contributi che studieranno anche i combustori.

L’energia è il tema attorno al quale si svilupperanno le intense giornate, sul tema interverranno sia i ricercatori dell’area della Fisica Tecnica che quelli dell’area delle Macchine trattando argomenti che vanno dalla micro e piccola generazione a combustibile fossile e rinnovabile, alle celle a combustibile e ai sistemi fotovoltaici, dai flussi in microcanali agli scambiatori di calore, dall’impiego di PCM alle analisi tramite BIM, dalle biomasse ai generatori eolici

Come da tradizione il Comitato Scientifico del Congresso consegnerà i premi “Alfano e Caputo” destinati ai migliori lavori scientifici presentati dai neo dottori di ricerca. L’importante riconoscimento è indetto da ATI in collaborazione con le Associazioni AIMSEA - Associazione Italiana delle Macchine a Fluido e dei Sistemi per l'Energia e l'Ambiente, e FTI - Associazione della Fisica Tecnica Italiana, in memoria dei Professori Alfano e Caputo.

Il Congresso gode del Patrocinio di Confindustria Emilia e del supporto della Camera di Commercio di Modena, oltre che del sostegno de la rivista “La Termotecnica”, organo ufficiale dell’ATI.

Tra gli sponsor delle giornate ci sono banca BPER, Hera, Wärtsilä, Yanmar Alba System, Yanmar Europe e la concessionaria BMW di Modena Autoclub Spa.

Per maggiori informazioni: www.atinazionale.it/congresso-2019

Categorie: avvisi

Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 09/09/2019