Unimore capofila di tre nuove Scuole di Alta Formazione finanziate dalla Regione Emilia Romagna
La Regione Emilia Romagna finanzia dieci nuove scuole triennali di Alta formazione, in ambito tecnologico, economico e culturale, con un contributo di quasi 4,5 milioni di euro, di cui tre vedono capofila Unimore.
Nello specifico, forte dellesperienza già maturata con i due corsi di Laurea Magistrale interateneo, con capofila lUniversità di Modena e Reggio Emilia, nasce la Scuola internazionale di alta formazione MUNER in Automotive per una mobilità intelligente (coordinatore prof. Francesco Leali), che si snoda su tre livelli di intervento: Italian Motor Valley Experience, volta al rafforzamento delle competenze di base e allorientamento dei giovani verso studi universitari o professionalizzati di natura tecnica; High School MUNER Women in Transport, che guarda al rafforzamento delle competenze di I livello, promuovendo un maggiore accesso delle ragazze alle lauree di II livello in questo settore; Future of automotive for intelligent mobility con percorsi post laurea professionalizzanti.
Tra le scuole finanziate in ambito tecnologico, che diventano strategiche per la formazione di risorse umane in un ambito in cui lEmilia-Romagna si sta posizionando come polo di eccellenza a livello mondiale, spicca lAdvanced Schools in AI (capofila Unimore con la prof.ssa Rita Cucchiara) per la formazione ad altissimo livello di senior engineers e laureati in ambito scientifico-tecnico.
Tra i progetti che hanno lobiettivo di formare alte competenze per il policy maker, con specializzazioni strategiche per lo sviluppo, linternazionalizzazione, la coesione e la sicurezza del territorio regionale, cè infine, sempre con Unimore come capofila, AL.FO.N.S.A - Alta Formazione e innovazione per lo Sviluppo Sostenibile dellAppennino (coordinatore prof. Emiro Endrighi), dedicato a valorizzare la grande ricchezza del nostro Appennino in termini ecologico-ambientali, sociali, culturali, economici, paesaggistici con percorsi di Alta Formazione, progettati nel confronto con stakeholders pubblici e privati, per mettere a disposizione dellAppennino professionalità specifiche con competenze mirate. Verranno attivati, in una logica di specializzazione incrementale, corsi di perfezionamento e specializzazione su: agricoltura di montagna, gestione integrata dei versanti, gestione forestale sostenibile, valorizzazione turistica del patrimonio culturale e paesaggistico, gestione delle acque.
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Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 05/08/2019