A Unimore nasce il Centro Interdipartimentale di Ricerca sulle Digital Humanities
Unimore vede la nascita di un nuovo centro di ricerca di Ateneo. Si tratta di DHMoRe, Centro Interdipartimentale di Ricerca sulle Digital Humanities, promosso dal Dipartimento di Studi linguistici e culturali – che nel 2018, con uno specifico progetto sulla comunicazione digitale, è stato incluso dal MIUR tra i dipartimenti universitari di eccellenza nazionale – e dal Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari”.
Obiettivo del Centro DHMoRe è coordinare e incrementare studi e ricerche interdisciplinari nel campo delle Digital Humanities; proporsi quale interlocutore di Enti Pubblici e privati e di Enti di ricerca per la realizzazione di progetti sia a livello regionale sia a livello nazionale e internazionale; dialogare con i dottorati di ricerca di Unimore che affrontano temi in linea con gli interessi del Centro.
Per i due Dipartimenti promotori sono stati indicati nel Consiglio direttivo: la prof.ssa Elena Fumagalli, il prof. Vittorio Iervese e la prof.ssa Chiara Preite per il Dipartimento di Studi linguistici e culturali; il prof. Costantino Grana ed il dott. Massimiliano Corsini per il Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrar”.
Questi nel corso della seduta di insediamento hanno provveduto a nominare la Direttrice, prof.ssa Elena Fumagalli, e il Vice-Direttore, dott. Matteo Al Kalak.
Successivamente alla costituzione ufficiale del Centro sono arrivate le adesioni anche del Dipartimento di Giurisprudenza e del Dipartimento di Comunicazione ed Economia, che hanno indicato quali rispettivi rappresentanti in seno al Consiglio direttivo del DHMoRe i proff. Vincenzo Pacillo ed Elio Tavilla, e la prof.ssa Cristina Guardiano e il prof. Nicola Maria Dusi.
Il Centro gode di locali co-working presso AGO Modena Fabbriche Culturali, andando a completare il quadro dei programmi di collaborazione che l’Ateneo già intrattiene con il Comune di Modena e la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.
“La presenza del Centro DHMoRe negli spazi di AGO Modena Fabbriche culturali - afferma il Magnifico Rettore prof. Angelo O. Andrisano - permetterà una fruttuosa interazione con le istituzioni culturali e i musei della città e una valorizzazione del loro patrimonio grazie ad attività e progetti legati alle digital humanities , che costituiscono un campo in continuo divenire, a cui oggi si deve guardare con grande attenzione. Inoltre sarà un’opportunità per accrescere la fruibilità e la conoscenza dei musei scientifici di Unimore”.
“Questo centro – afferma la Direttrice, prof.ssa Elena Fumagalli – vuole essere espressione di una delle principali qualità di Unimore, la multidisciplinarietà, in un ambito di ricerca attuale quale quello delle Digital Humanities, e intende porsi in stretto dialogo con la realtà dei territori su cui insistono le sedi del nostro Ateneo”.
Il Centro DHMoRe è aperto all’adesione di altri Dipartimenti di Unimore.
La procedura prevede che i Dipartimenti interessati inviino al Magnifico Rettore, e per conoscenza al Consiglio Direttivo del Centro, apposita richiesta motivata da esigenza di ricerca, che dovrà essere approvata dal Consiglio di DHMoRe. Quindi, i docenti e i ricercatori afferenti a tali Dipartimenti potranno inviare al Consiglio la loro richiesta individuale di adesione.
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Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 25/06/2019