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ONELab: il progetto del Dipartimento di Comunicazione e Economia, che rende disponibili in video le lezioni frontali dei corsi di studio

ONELab, il progetto, che dallo scorso anno accademico rende disponibili in video le lezioni frontali dei corsi di studio erogati dal Dipartimento di Comunicazione ed Economia (DCE) di Unimore, sta ottenendo ampio interesse, oltre che dagli studenti anche dalla comunità scientifica internazionale.

Il progetto, nato per garantire la possibilità di seguire le lezioni anche agli studenti impossibilitati a frequentare, prevede la disponibilità di un orario di ricevimento docenti online ad integrazione di quello in presenza.

Oltre1000 studenti, del primo e secondo anno del DCE, hanno utilizzato il sistema e chi ha utilizzato regolarmente ONELab ha ottenuto risultati migliori rispetto a chi non lo ha utilizzato.

“Siamo molto orgogliosi di questo risultato – dichiara la prof.ssa Giovanna Galli, Direttore del Dipartimento di Comunicazione ed Economia - perché in un solo anno siamo riusciti non solo a mettere a punto un sistema funzionante con una minima supervisione umana, ma anche e soprattutto per i benefici che questo sistema sta introducendo nel processo di apprendimento dei nostri studenti. Gli studenti sono molto felici di avere a disposizione le video lezioni e la copertura fornita da ONELab crescerà gradualmente fino a coprire, dal prossimo anno accademico, tutti gli anni di tutti i corsi di studio erogati dal Dipartimento di Comunicazione ed Economia”.

Dal progetto è stato realizzato un lavoro scientifico dal titolo “ONELab: Online Education with Minimal Human Supervision”, curato dal prof. Marco Furini, docente di Informatica, dalla prof.ssa Giovanna Galli, Direttore del Dipartimento di Comunicazione ed Economia e dalla prof.ssa Maria Cristiana Martini, docente di Statistica Sociale, selezionato per la presentazione alla “International Conference on Smart Objects and Technologies for Social Good (Goodtehcs)” tenuta a Bologna a fine novembre scorso. La conferenza è un punto di riferimento per chi vuole utilizzare la scienza e la tecnologia per fini sociali per migliorare educazione e salute o garantire società più sicure e più vivibili. Alla conferenza sono stati presentati lavori scientifici di ricercatori provenienti da tutto il mondo, dagli Stati Uniti al Canada, dal Giappone all’Inghilterra, dalla Spagna alla Germania, dalla Francia alla Grecia.

“Negli ultimi anni sono molti i progetti – dichiara il prof. Marco Furini, docente di Informatica - che hanno cercato di sfruttare le nuove tecnologie per modificare il modo di fare didattica, ma ONELab è nato con un obiettivo diverso: non volevamo cambiare il modo di fare didattica perché siamo convinti che l’apprendimento che si può raggiungere frequentando le lezioni sia ancora, dal punto di vista didattico e sociale, irraggiungibile con le tecnologie. ONELab affianca la didattica frontale con una serie di riprese video che consentono agli studenti che non possono frequentare le lezioni di poter partecipare comunque al processo educativo. Parliamo di studenti fuori sede, di studenti lavoratori, di studenti con disabilità, ma anche di studenti che per qualche motivo non riescono a frequentare tutte le lezioni di un corso.  Inoltre, per questione di costi volevamo fare in modo che la supervisione umana fosse ridotta al minimo. Abbiamo dunque progettato e sviluppato una architettura informatica in grado di automatizzare quasi tutti i processi. Il risultato finale è un sistema che impiega solamente una risorsa umana full-time sul progetto per montaggio e messa online delle lezioni.”

“I primi risultati quantitativi – afferma la prof.ssa Maria Cristiana Martini, docente di Statistica Sociale - sono certamente interessanti. Durante il primo anno di utilizzo, ONELab ha gestito 49 insegnamenti e prodotto 1.376 video lezioni per un totale di più di 2 mila ore di video. Oltre 1000 studenti hanno utilizzato il sistema guardando un totale di più di 70.000 ore di video. I dati mostrano che gli studenti usano il sistema durante tutti i giorni della settimana e non soltanto nei giorni lavorativi, ad esempio, il 15% degli accessi avviene nel week-end e a tutte le ore del giorno (il 18% degli accessi avviene durante le ore serali e notturne). I dati mostrano che chi ha utilizzato regolarmente ONELab ha ottenuto risultati migliori rispetto a chi non lo ha utilizzato: il numero medio di esami superati è doppio (3,6 per chi segue le lezioni online contro 1,8 per chi non accede mai al sistema), il voto medio è migliore (25,7 contro 23,8) e il numero medio di crediti formativi acquisiti è più del doppio (28,4 per gli utilizzatori regolari contro 13,8 per i non utilizzatori).”

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Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 30/01/2019