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Una dottoranda Unimore ha vinto un bando francese che la porterą a Aix-en-Provence per studi sui ghiacciai delle Dolomiti Orientali

Vittoria Vandelli studentessa di Unimore del Corso di Dottorato in “Modelli e Metodi per le Scienze materiali e ambientali” del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche, con tutor il prof. Mauro Soldati, ha vinto una Borsa di mobilitą per dottorandi del Governo francese nell'ambito della ricerca sulla "Lotta contro il cambiamento climatico: scienza climatica, osservazione e comprensione del sistema Terra, scienze e tecnologie della transizione verso un’energia sostenibile".

Questo riconoscimento le permetterą di svolgere un periodo di mobilitą presso il CEREGE - Centre Europeen de Recherche et d’Enseignement des Geosciences de l’Environnement di Aix-en-Provence, nell'ambito del progetto di dottorato che riguarda la ricostruzione del paesaggio glaciale nelle Dolomiti Orientali a partire dal Tardo Pleistocene, periodo caratterizzato da importanti variazioni climatiche su scala millenaria.

Lo studio condotto dalla dott.ssa Vandelli e la prestigiosa borsa di studio che ha avuto il merito di aggiudicarsi - ha commentato il prof. Mauro Soldatite stimoniano la rilevanza delle ricerche geologiche e geomorfologiche nell'ambito della ricostruzione dei climi del passato, la cui conoscenza č fondamentale ai fini dell'analisi dei cambiamenti climatici che stanno attualmente interessando il nostro Pianeta. La datazione dei depositi glaciali identificati nelle Dolomiti costituirą un tassello in pił per definire la cronologia delle fluttuazioni dei ghiacciai che circa 20,000 anni fa ricoprivano estesamente le nostre montagne”.

Sono entusiasta di questa opportunitą -  ha commentato la dottoranda Unimore Vittoria Vandelli -    che mi permetterą di approfondire le ricerche nell'ambito del mio progetto di dottorato a fianco di alcuni dei maggiori esperti nello studio delle interazioni tra ghiacciai e climi del passato, avvalendomi di strumenti e tecniche di datazione disponibili in assai pochi laboratori al mondo”.

Le attivitą di ricerca presso il CEREGE saranno volte alla datazione di depositi glaciali mediante la tecnica denominata "cosmic ray exposure dating", che per la prima volta viene utilizzata nelle alte valli dolomitiche, con riferimento alla caratterizzazione cronologica di tali depositi.

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Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 11/01/2019