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Il Polo Museale Unimore aderisce alle Giornate europee del Patrimonio, il 22 e 23 settembre

In occasione dell’edizione 2018 delle Giornate europee del Patrimonio promosse dal MIBAC – Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che sabato 22 e domenica 23 settembre coinvolgeranno  musei e luoghi della cultura di tutta Italia con il tema “L’Arte di condividere”, il Polo Museale Unimore ha previsto una serie di aperture straordinarie.

Il Teatro Anatomico sarà aperto sabato 22 e domenica 23 settembre dalle ore 10.00 alle 20.00.

La domenica sono previsti i laboratori didattici Giochiamo con Mister Scheletro”, dedicati ai bambini dai 9 ai 13 anni per scoprire come è fatto lo scheletro, costruendolo con materiale di recupero, a cura di Rita Maramaldo e Ciro Tepedino. La partecipazione è riservata a un massimo di 10 bambini. Saranno preceduti da un breve percorso di visite guidate al Teatro Anatomico a cura della prof.ssa Elena Corradini, Direttrice Polo Museale Unimore. I turni per laboratori e visita guidata sono alle ore 16.30 e alle 17.30. Le visite saranno organizzate con una introduzione adatta anche ai bambini e proseguiranno per i soli adulti.

E’ possibile prenotare i laboratori ai seguenti link:

Ore 16.30 : https://doodle.com/poll/f89zwuivbzdsncee

Ore 17.30 : https://doodle.com/poll/au46bmr2nuptk5k2


Per riservare le visite guidate alla scoperta dei segreti del settecentesco Teatro Anatomico:

 
Ore 16.30 : https://doodle.com/poll/y9zbk3r9i3b6qt6v   

Ore 17.30 : https://doodle.com/poll/62yxh9a3t6xceuxm

Sono inoltre visitabili le mostre: Gare de moi, la folla della verità” di Carlo Benvenuto e “Medicamento o veleno? Tradizione e usi terapeutici delle piante nella Collezione Franchini”, in collegamento con la mostra “L’uso delle erbe nella magia e nella medicina” presso antica Farmacia comunale dell’ex Ospedale S. Agostino.

Ai musei della Rocca di Sestola si potrà visitare la mostra “Orchidee selvatiche ed insetti impollinatori del modenese”, a cura del Polo Museale Unimore, sabato 22 e 29 settembre dalle 15 alle 18 e domenica 23 e 30 settembre dalle 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 18.

La mostra illustra il risultato della coevoluzione fra orchidee ed insetti impollinatori prendendo come esempio i principali generi italiani delle orchidee, molti dei quali si trovano nel territorio modenese. Le Orchideaceae sono la più grande famiglia di piante nel mondo: in Italia le orchidee spontanee comprendono 30 generi e 230 tra specie e sottospecie. Queste piante hanno sviluppato ingegnosi modi per assicurarsi la propria discendenza; Darwin, negli studi che lo hanno portato ad elaborare la teoria sull’evoluzione, ha preso come esempi le orchidee osservando come tali piante si sono modificate in modo da attrarre, ingannare o premiare gli insetti impollinatori.

In occasione della 50° edizione di “EntoModena” - Meeting internazionale di entomologia, malacologia e invertebrati – in cui verrà presentata la più grande esposizione d’invertebrati d’Italia, il Polo Museale di Unimore in collaborazione con l’Orto Botanico del Dipartimento Scienze della Vita organizza il laboratorio ludico/didattico per bambini dai 5 ai 10 anni “Costruiamo gli insetti con materiale vegetale e di recupero”, dove i piccoli potranno creare oggetti a forma d’insetto da portare a casa. Il laboratorio, curato da Giovanna Barbieri (Orto Botanico) e Andrea Gambarelli (Polo Museale – Museo di Zoologia e Anatomia Comparata), sarà accessibile sabato 22 settembre dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle ore 15.00 alle 18.30 e domenica 23 settembre dalle 9 alle 13, alla Polisportiva Saliceta San Giuliano (Strada Panni, 83 a Modena).

Ideate nel 1991 dal Consiglio d'Europa, le Giornate Europee del Patrimonio sono dedicate al dialogo e alla conoscenza reciproca delle radici culturali dei paesi membri. Il Ministero per i Beni e le attività culturali aderisce alle Giornate insieme agli altri Stati membri, proponendo una serie di iniziative tese a promuovere una percezione condivisa del nostro patrimonio culturale inteso come eredità della comunità.

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Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 21/09/2018