Università degli studi di Modena e Reggio Emilia

Didattica per competenze: il metodo sperimentale in un seminario giovedì 24 maggio

Unimore sempre più all’avanguardia nella metodologia didattica. Dopo aver ottenuto nel 2016 la certificazione di qualità del suoi corsi da parte del Miur ed aver accelerato nella formazione in rete attraverso i corsi del network EduOpen, già dal corrente anno accademico ha aderto, primo ateneo in Italia, all’innovativo progetto ministeriale denominato “Didattica per competenze”. Il tema della certificazione delle competenze è di grande attualità per chiunque si occupi di insegnamento ad ogni livello. Il concetto di competenza costituisce infatti uno dei pilastri del rinnovamento della didattica, anche di quella universitaria.

Per fare il punto sull’argomento giovedì 24 maggio, alle ore 14.30, nell’Aula D1.4 presso il complesso universitario Palazzo G. Dossetti (viale A. Allegri 9) a Reggio Emilia, si terrà un seminario di studi dal titolo "Valutare e certificare le competenze. Nuove opportunità in contesti educativi diversi: formazione, università, open and digital education". L’importante appuntamento è promosso dal Centro VALFOR di Unimore, dal network EduOpen e dall'Associazione Officina delle Competenze, con l’obiettivo di favorire lo scambio di idee e di esperienze tra esperti e testimoni provenienti da contesti educativi diversi.

L’appuntamento sarà aperto dai saluti dei promotori: prof. Marco Sola, Delegato del Rettore Unimore per la Didattica; prof. Gianni Biagi, Presidente Officina delle Competenze; prof. Tommaso Minerva di Unimore, coordinatore del network Eduopen.  Seguiranno le relazioni proposte da: Costanza Bettoni di Officina delle Competenze su “La costruzione del sistema nazionale doi certificazione delle competenze. Stato dell’arte”; Umberto Pagano dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro su “QNQR e Atlante: per una nuova geografia della professionalità e della certificazione”; Gioia Salvioli di Officina delle Competenze su “Esperienza della Regione Emilia Romagna”; Matteo Bertazzo, product owner della piattaforma Bestr del Cineca su “Il sistema degli open bedgs”; Luciano Cecconi di Unimore e Officina delle Competenze su “Valutare e certificare le competenze negli ambienti di apprendimento digitali: il caso Eduopen”; Claudia Bellini e Annamaria de Santis di Unimore su “Il progetto Didattica per Competenze di Unimore”.

Il seminario sarà occasione anche per fare il punto su di una iniziativa che Unimore ha avviato in questo anno accademico e che nel panorama nazionale è un unicum nel suo genere: il progetto didattica per competenze". Il progetto nell’immediato ha coinvolto sperimentalmente all’incirca 1.800 studenti e ben 16 insegnamenti (dalla matematica alla chimica organica, dall’economia aziendale all’infermieristica, dalla patologia alla psicologia cognitiva), i cui docenti hanno riprogettato i loro corsi attraverso l’utilizzo di metodologie di apprendimento attivo degli studenti tra le quali il Team-Based Learning.

“Questo progetto, finanziato dal MIUR, - dichiara il prof. Marco Sola, delegato del Rettore per la didattica - ha il fine di permettere agli studenti di acquisire, oltre alle competenze disciplinari previste dai vari insegnamenti dei diversi corsi di studio, anche capacità che fanno parte della sfera personale e del comportamento, ma che possono essere “allenate”, conosciute come “competenze trasversali”. In particolare, il progetto e le azioni collegate sono state dedicate allo sviluppo della capacità di lavorare in gruppo e alla capacità di risolvere problemi, due caratteristiche molto richieste nel mondo del lavoro. I docenti che sono entrati in sperimentazione hanno, sotto la guida di esperti, rivoluzionato il loro modo di impostare ed erogare la didattica. Dalle prime indicazioni, l’impatto sugli studenti è stato positivo e ciò ci conforta nel continuare e ampliare questa iniziativa. Essa si inquadra nella volontà più generale dell’Ateneo di agire concretamente sul fronte dell’aggiornamento della professionalità docente con azioni sempre più strutturate. Il fine ultimo è quello di formare laureati sempre più capaci di esprimere capacità progettuale e creare innovazione, attitudini essenziali per gli sbocchi occupazionali, ma soprattutto per lo sviluppo del Paese”.

La valutazione e la certificazione delle competenze riguardano tuttavia anche altri contesti educativi oltre a quello accademico, come per esempio quello della Formazione Professionale per il quale le Regioni hanno avviato da molto tempo un'azione di regolazione che ha portato alla costruzione di un Sistema Nazionale di certificazione delle competenze. 

Negli ambienti di apprendimento digitali poi, i MOOCs (Massive Open Online Courses) pongono con forza, anche a livello accademico, il problema del riconoscimento e della certificazione dei percorsi di apprendimento online. Il network EduOpen, di cui Unimore è parte attiva, ha aderito ad uno specifico sistema di certificazione messo a punto dal CINECA basato sugli open badges.

Il seminario, che si presenta come una importante occasione di confronto su questa molteplicità di argomenti, è aperto a tutti gli interessati.

VALFOR

VALutazione, progettazione e documentazione dei processi FORmativi, Centro di ricerca del Dipartimento di Educazione e Scienze Umane di Unimore.

Officina delle competenze

L'Associazione è stata fondata nel 2016 da un gruppo di esperti che a vario titolo hanno collaborato alla costruzione del “Sistema Nazionale di Certificazione delle Competenze” e persegue lo scopo di consolidare tale sistema e di diffonderne la conoscenza.

EduOpen

Il network EduOpen, nato nel 2016, riunisce 17 atenei italiani, tra cui Unimore, e ha lo scopo di progettare, sviluppare e erogare corsi MOOC (Massive Open Online Courses). Il coordinamento del network e del suo portale è garantito da Unimore.

CINECA

Cineca è un Consorzio Interuniversitario senza scopo di lucro formato da 67 Università italiane, 9 Enti di Ricerca Nazionali, il MIUR e 1 Policlinico.

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