Tecnologia e pensiero giuridico in un seminario del CRID il 9 ottobre a Modena
LOfficina informatica DET Diritto Etica Tecnologie costituita presso il CRID Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità di Unimore propone tre incontri seminariali dedicati alle Nuove tecnologie, vulnerabilità e trasformazioni del diritto .
Nel corso degli appuntamenti saranno discussi alcuni temi che vertono sul rapporto tra nuove tecnologie e società, neuroscienze e pensiero giuridico, influsso delle innovazioni tecnologiche e riflessione giuridica. Ciascun tema sarà affrontato con un approccio riconducibile allinformatica giuridica, nellintento di tracciare un percorso di analisi e di lettura critica del dibattito contemporaneo sulla diffusione e lutilizzo delle nuove tecnologie, informatiche e telematiche.
Il secondo seminario, che si terrà lunedì 9 ottobre alle ore 12.00 nell Aula G del Complesso universitario San Geminiano (via San Geminiano, 3) a Modena prenderà spunto dal volume " Filosofia del diritto e nuove tecnologie. Prospettive di ricerca tra teoria e pratica " (Aracne, 2015) curato dalle professoresse Raffaella Brighi e Silvia Zullo dellUniversità di Bologna, CIRSFID.
Lavvio delle attività dellOfficina telematica DET Diritto Etica Tecnologie presso il CRID afferma il Direttore del CRID prof. Gianfrancesco Zanetti consente di realizzare un laboratorio di discussione e di dialogo su tematiche sempre più rilevanti per la prassi giuridica con esperti ed esperte provenienti da diversi Atenei e ambiti di ricerca.
Raffaella Brighi è Ricercatrice di Filosofia del Diritto e docente di Informatica giuridica allUniversità di Bologna, Dottoressa di ricerca in Informatica giuridica e Diritto dell'informatica.
Svolge ricerche interdisciplinari nellambito del CIRSFID. La sua attività riguarda principalmente la modellazione e la rappresentazione dei dati e della conoscenza (standardizzazione, Semantic Web, ontologie applicate e ontologie di dominio), leGovernment, la Sanità Elettronica e lInformatica forense. Ha partecipato a numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali ed è autrice di varie pubblicazioni scientifiche. È membro della Società Italiana di Informatica Giuridica (SIIG), della Società Italiana di Filosofia del Diritto (SIFD) e del Board del Joint International Doctoral Degree in Law, Science and Technology.
Silvia Zullo è Ricercatrice di Filosofia del Diritto e Bioetica allUniversità di Bologna, dove svolge attività di ricerca interdisciplinare presso il CIRSFID.
Le sue ricerche riguardano principalmente lambito delle teorie della giustizia sociale, i modelli di etica normativa applicate alle tecnologie biomediche, il rapporto tra diritti e nuove tecnologie.
Su questi temi ha partecipato a progetti di ricerca nazionali e internazionali, è stata visiting professor presso la Cátedra UNESCO de Bioética y el Observatorio de Bioética y Derecho, Universitat de Barcelona e ha pubblicato vari saggi e monografie.
È membro della Società Italiana di Filosofia del Diritto (SIFD) e collabora alla European COST Action IS1303 Citizens Health through public-private Initiatives: Public health, Market and Ethical perspectives.
Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 06/10/2017