Energia, accordo quadro di collaborazione tra il Ministero della Difesa e Unimore
Il Sottosegretario alla Difesa, On. Gioacchino Alfano ha sottoscritto, presso lAccademia Militare di Modena, laccordo quadro di collaborazione con Unimore, per la definizione e lattuazione di programmi, progetti, piani di ricerca e formazione nel settore energetico, cui è seguita la sottoscrizione della Convenzione Operativa siglata con l'ateneo di Modena e Reggio Emilia dal Gen. Isp. G.A. Ing. Francesco Noto, direttore della Struttura di Progetto Energia, Task Force, istituita dal Ministro della Difesa Sen. Roberta Pinotti, proprio per coordinare le attività delle Forze armate nel settore Energetico.
Così il Sottosegretario di Stato alla Difesa, On. Gioacchino Alfano al termine del suo intervento: con la sottoscrizione dellAccordo odierno il Ministero della Difesa e quindi, le Forze armate confermano una posizione di primo piano e di riferimento rispetto agli altri Enti, pubblici e privati, nella convinzione che il trasferimento tecnologico di tipo dual use che la Difesa può conferire al mondo scientifico può essere di stimolo alla ricerca e alleconomia del Paese. Ringrazio quanti hanno contribuito alla finalizzazione dellaccordo odierno ed in modo particolare il Direttore della SPE, Task Force, Generale Noto, per lattività di primissimo livello e professionalità svolta dalla Struttura che dirige.
LAccordo e la convenzione operativa di oggi tra Unimore e il Ministero della Difesa commenta il Rettore Unimore Angelo O. Andrisano che permetteranno di attuare diversi progetti di ricerca e trasferimento tecnologico nellambito del settore energetico e dello sviluppo sostenibile, costituiscono un importante riconoscimento delle competenze del nostro ateneo in un ambito particolarmente strategico. In particolare la firma della convenzione, che renderà possibile una serie di attività di analisi e studio per la riqualificazione energetica del Palazzo Ducale di Modena, darà continuità alla collaborazione ormai decennale tra Unimore e lAccademia Militare. Da un punto di vista formativo la collaborazione con il Ministero della Difesa permetterà inoltre di formare la futura classe dirigente statale nel settore energetico.
Siamo molto orgogliosi che il Ministero della Difesa abbia scelto Unimore e il Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari - commenta il prof. Alessandro Capra, Direttore del DIEF - per una convenzione su una tematica importantissima e di estrema attualità come quella dellenergia in funzione dello sviluppo sostenibile. La stipula di questo accordo nasce dalla competenza specifica dei colleghi di Dipartimento nel settore energetico e conferma un rapporto consolidato tra UNIMORE e lAccademia Militare di Modena.
Il settore energetico assume un ruolo sempre più centrale per lo sviluppo economico del Paese e per lattuazione di un modello di crescita sostenibile e in tale contesto il Ministro della Difesa Roberta Pinotti ha di recente approvato il Documento di Indirizzo Strategico Programmatico (DISP), dando il via al percorso che porterà alladozione della Strategia Energetica della Difesa (SED) con la quale il dicastero Difesa si doterà dello strumento per definire il proprio contributo al raggiungimento degli obiettivi nazionali ed europei nel campo dellenergia e della riduzione delle emissioni clima-alteranti.
LAccordo quadro e la convenzione operativa firmati ieri - commenta il prof. Paolo Tartarini, Delegato del Rettore per le Problematiche Energetiche e lEdilizia - sono il risultato di quattro anni di intense attività preparatorie, nate da un primo contatto risalente addirittura alla fine del mandato del Generale Tota come Comandante dellAccademia Militare. Da quel primo contatto, che aveva coinvolto per Unimore il sottoscritto e il Prof. Rodolfo Cecchi, si erano sviluppati lavori in collaborazione fra Accademia Militare e Unimore, soprattutto durante il mandato del Generale Comandante Camporeale, finalizzati ad inquadrare chiaramente la situazione energetico-impiantistica del complesso di Palazzo Ducale. Questi lavori, fra laltro, hanno anche portato alla stesura di alcune brillanti tesi di laurea e ricerche di dottorato.
La straordinaria importanza degli accordi di ieri continua il prof. Tartarini - si divide in due aspetti. Con la convenzione operativa viene ratificata lintenzione di addivenire ad una progettazione e realizzazione di fondamentali opere di efficientamento energetico del complesso di Palazzo Ducale, sfruttando la sinergia fra Unimore-DIEF - sotto la mia guida - e la Struttura Progetto Energia - sotto la guida del Gen. Isp. Noto. Con lAccordo quadro, il Ministero della Difesa riconosce Unimore come uno dei pochi partners preferenziali per attività di ricerca e sviluppo nellambito della sostenibilità energetica ed ambientale degli edifici pubblici e non solo. Questo privilegio è stato finora accordato dal Ministero a pochissime Università, quali La Sapienza, Napoli Federico II e Genova.
È evidente conclude il prof. Paolo Tartarini - che questi accordi ed i relativi obiettivi, conferiscono ad Unimore e al DIEF un riconoscimento unico delle competenze e della qualità del lavoro svolto finora in ambito energetico, ma soprattutto garantiscono un futuro di grande collaborazione fra Unimore ed istituzioni pubbliche per tutto ciò che riguarda le attività di ricerca finalizzate allefficientamento energetico e allabbattimento dei consumi e delle emissioni inquinanti e climalteranti. Inutile dire che questa collaborazione implica fin dora enormi potenzialità in termini di coinvolgimento di studenti, laureandi, dottorandi e ricercatori Unimore.
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Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 12/09/2017