Una prima mappatura della ricerca in Europa: RE-SEARCH ALPS progetto europeo condotto dal DIEF in collaborazione con il DEMB
Sette nazioni, quarantotto regioni europee sono i territori interessati dallazione di RE-SEARCH ALPS Research Laboratories in the Alpine Area , progetto europeo coordinato a livello scientifico da Unimore, che punta a creare una imponente mappatura di oltre 250mila realtà che fanno ricerca , nei territori interessati dallo studio, allo scopo di perfezionare uno strumento transnazionale, il primo nel suo genere in Europa per completezza e quantità di informazioni, che possa mettere in connessione mondo delle aziende e realtà scientifiche.
Unimore è capofila del consorzio a cui aderiscono lUniversità di Milano, il MIUR, il Ministero delleducazione francese e lazienda Data Publica-C-Radar, cofinanziato dellUE (INEA Innovation and Network Executive Agency), che dispone di 850mila euro.
Le informazioni raccolte dai ricercatori saranno convogliate in un database, disponibile sulla piattaforma EUSALP Platform of Knowledge, che conterrà tutti i dati delle realtà attive in ambito di ricerca e sarà a disposizione gratuita di tutti gli utenti interessati, consultabile attraverso schede di presentazione o mediante una mappa 3D della macroarea alpina.
Intenzione di RE-SEARCH ALPS è contribuire a favorire il dialogo e lincontro fra ricerca e produzione, aziende e laboratori scientifici, fornendo un panorama complessivo di chi opera nei vari ambiti di ricerca e sviluppo, identificandone attività e peculiarità, per metterle a disposizione di aziende interessate a idee e soluzioni innovative. Un progetto che punta quindi a stimolare e rafforzare il dialogo e le contaminazioni fra ricerca e impresa, in un network internazionale, incoraggiando imprese e laboratori alla collaborazione.
A coordinare il progetto interdisciplinare sarà il prof. Francesco Guerra del DIEF Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari che si occuperà di coordinare tutti gli aspetti informatici attraverso la programmazione di software in grado di raccogliere, riconoscere e sistematizzare un così ampio quantitativo di dati, assieme alla prof.ssa Margherita Russo del DEMB Dipartimento di Economia Marco Biagi, che si occuperà degli aspetti legati alla modellizzazione dei dati raccolti, utili per sostenere gli ecosistemi di innovazione.
Il progetto, che ha avuto il suo kick off meeting poche settimane fa hanno spiegato il prof. Francesco Guerra e la prof.ssa Margherita Russo nasce dallesigenza di conoscere le realtà attive in questo vasto territorio e metterle in comunicazione. Dal punto di vista della realizzazione del database sono vari gli aspetti critici che ci troviamo a dover affrontare. Tra questi quelli legati alla entity recognition, ovvero il riconoscimento dellidentità delle realtà che descriviamo e altri legati alla data integration, ovvero la capacità di rendere omogenei dati che giungono da fonti eterogenee. Limpatto del database che realizziamo è elevato: da una parte è uno strumento che permetterà ai ricercatori, aziende e policy maker di conoscere le eccellenze del territorio, dallaltra rappresenta un punto di partenza per una mappatura completa dei laboratori di innovazione e ricerca a livello europeo.
Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 23/07/2017