Al complesso San Geminiano si parla di informatica forense e autonomous car, il 22 ottobre
Nellambito dei corsi di Informatica giuridica, tenuto dal prof. Thomas Casadei, e di Didattica del diritto e Media education, tenuto dalla prof.ssa Serena Vantin, si stanno tenendo in Unimore interessanti incontri su argomenti di attualità, che toccano questioni centrali del nostro tempo, promossi dallOfficina Informatica DET Diritto Etica Tecnologie del CRID Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità (www.crid.unimore.it).
LOfficina informatica DET - chiarisce il prof. Gianfrancesco Zanetti, Direttore del CRID Unimore - è nata dallesigenza di approfondire aspetti della realtà contemporanea, a partire dalla consapevolezza che le tecnologie dell'informazione e della comunicazione caratterizzano la forma sociale nella quale ci troviamo ad operare, divenendo sempre più rilevanti anche per la professione di giuriste e giuristi. Queste, infatti, da un lato, concorrono de iure condito a determinare linterpretazione delle norme vigenti (il cui contenuto deve essere tecnologicamente possibile); dallaltro lato, definiscono nuove possibilità che, de iure condendo, risulteranno disponibili per la politica del diritto.
Questo terzo ciclo di seminari spiega il prof. Thomas Casadei, titolare del corso di Informatica giuridica e coordinatore presso il CRID dellOfficina informatica indaga questioni e problemi relativi alla regolamentazione giuridica di fenomeni quali la tutela della privacy in rete, i dilemmi etici che ineriscono allo sviluppo di autonomous cars, il governo dei dati informatici, linformatica forense, discorsi dodio e molestie on-line, mostrando rischi e potenzialità dellevoluzione tecnologica in rapporto alla scienza giuridica.
Dopo aver affrontato la disciplina in materia di tutela della privacy in rete, del governo dei dati informatici, si prosegue con un quarto incontro in calendario martedì 22 ottobre alle ore 10.15 nellAula G del complesso universitario San Geminiano (via San Geminiano 3) a Modena nel corso del quale si parlerà di Prospettive inedite per linformatica forense: le autonomus car , a partire da un recente volume di Michele Ferrazzano intitolato Dai veicoli a guida umana alle autonomus car. Aspetti tecnici e giuridici, questioni etiche e prospettive per linformatica forense pubblicato dallEditore Giappichelli, 2019.
Prenderanno parte alla discussione, coordinata dal prof. Thomas Casadei di Unimore ed introdotta dalla prof.ssaSerena Vantin, lo stesso prof. Michele Ferrazzano di Unimore e Officina Informatica DET e la dott.ssa Raffaella Brighidel CIRSFID dellUniversità di Bologna.
Michele Ferrazzano
Laureato in Informatica e Dottore di ricerca in Diritto e nuove tecnologie presso il CIRSFID, attualmente è professore a contratto di Informatica nell'Università di Modena e Reggio Emilia e di Computer forensics all'Università Statale di Milano. È inoltre assegnista di ricerca presso l'Università di Modena e Reggio Emilia su temi legati all'autonomous driving e collabora con l'Università di Bologna al progetto DEVICES (Digital forensic evidence: towards Common European Standards in antifraud administrative and criminal investigation) finanziato da OLAF (European anti-fraud office). È autore di diversi articoli su temi di informatica forense e privacy e delle monografie Dai veicoli a guida umana alle autonomous car: aspetti tecnici e giuridici, questioni etiche e prospettive per linformatica forense (Giappichelli, 2018) e Aspetti metodologici, giuridici e tecnici nel trattamento di reperti informatici nei casi di pedopornografia (Aracne, 2018). I suoi interessi di ricerca sono legati ai temi dell'autonomous driving e dell'informatica forense.
Raffaella Brighi
Ricercatrice confermata di Filosofia del Diritto e Professoressa aggregata di Informatica giuridica allUniversità di Bologna. Svolge ricerche interdisciplinari nellambito del CIRSFID. La sua attività riguarda principalmente l'Informatica forense e la Computer security, leGovernment, la Sanità Elettronica, la modellazione e la rappresentazione dei dati e della conoscenza (standardizzazione, Semantic Web, ontologie applicate e ontologie di dominio). Ha partecipato a numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali ed è autrice di varie pubblicazioni scientifiche. È membro della Società Italiana di Informatica Giuridica (SIIG), della Società Italiana di Filosofia del Diritto (SIFD).
La partecipazione ai seminari consente agli studenti l'acquisizione di Crediti formativi Universitari (CFU) per altre attività formative.
Un nuovo appuntamento è in programma il 28 ottobre.
Per informazioni: segreteria.crid@unimore.it.
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Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 21/10/2019