Epilessia, un centro Hub interaziendale per curare la malattia con la chirurgia
Un disturbo del sistema nervoso centrale dal forte impatto sociale, che richiede trattamenti farmacologici spesso costosi e a volte inefficaci. È lepilessia, che in Emilia-Romagna interessa, secondo le stime, tra le 18mila e le 20mila persone . In determinati casi (quando è focale, cioè le crisi sono iniziate in una zona unica e delimitata della corteccia celebrale, e quando è farmacoresistente) può essere curata con la chirurgia . Per questo la Giunta della Regione , attraverso unapposita delibera, intende potenziare lattuale rete regionale dedicata alle persone con epilessia secondo il modello Hub & Spoke, individuando per gli interventi chirurgici un unico Hub interaziendale, con due sedi di riferimento: lIrccs Istituto delle Scienze Neurologiche dellAzienda Usl di Bologna (Ospedale Bellaria) e il Dipartimento Integrato di Neuroscienze dellOspedale civile di Baggiovara (Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena).
I professionisti dei due centri lavoreranno in modo integrato per offrire a ciascun paziente lintervento, la sede e le professionalità più adeguate alla sua condizione. Questo potrà avvenire sia mediante la discussione multidisciplinare dei casi che, dove necessario, il lavoro congiunto delle equipe sia nella fase di selezione che in quella dellintervento chirurgico.
La sinergia tra i due centri consentirà oltre ad ottimizzare le fasi di studio e di trattamento della malattia, anche lacquisizione di conoscenze sempre più approfondite mediante listituzione di uno specifico osservatorio.
I dati dimostrano che un numero significativo di persone con epilessia va in remissione dopo lintervento chirurgico, spiega lassessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi. La consapevolezza dellefficacia e sicurezza della terapia chirurgica, tuttavia, è ad oggi ancora bassa, sia nella comunità dei medici non-specialisti, dei medici di famiglia, e tra i pazienti. Il modello organizzativo che prevede un HUB su due sedi consentirà di mettere a frutto e di potenziare ulteriormente le importanti competenze già presenti in regione in questo campo, favorendo il confronto multidisciplinare fra le equipes.
Sebbene nel periodo 2008-2017 siano stati effettuati 115 interventi di chirurgia dellepilessia in Emilia-Romagna (circa 10-12 interventi/anno), dai dati di letteratura scientifica dei Paesi industrializzati si stima che il numero di casi incidenti idonei a un percorso di chirurgia dellepilessia sia significativamente maggiore. Pertanto, la sfida e lobiettivo per il prossimo futuro è di fare si che circa 40-80 casi ogni anno possano beneficiare della chirurgia. Per un percorso efficiente è necessario che le due sedi dellHub regionale abbiano una Unità di Monitoraggio per lEpilessia: struttura chiave per la selezione dei candidati idonei al successivo intervento chirurgico, collocata in un centro di epilessia specializzato con la presenza di un team multidisciplinare e multiprofessionale (epilettologi, neuropsicologi, tecnici neurofisiopatologi, e altre figure con formazione specifica ed esperienza nel trattamento dell'epilessia).
Per la piena realizzazione del percorso di chirurgia, oltre allHub interaziendale sarà indispensabile implementare la rete Spoke di riferimento, costituita dalle Unità operative di Neurologia per lepilessia in età adulta e dalle Unità operative di Neuropsichiatria dellinfanzia e adolescenza e di Pediatria per lepilessia in età evolutiva.
Il centro Hub interaziendale si svilupperà secondo una logica di team-work, in modo da condividere i percorsi diagnostico-terapeutici e la seleziona appropriata dei casi eleggibili alla chirurgia, segnalati dai centri Spoke. Inoltre le due sedi dellHub, in virtù delle competenze specifiche, saranno sedi di riferimento regionale per i centri Spoke e necessariamente interdipendenti una dallaltra nella validazione della diagnosi e della terapia chirurgica dellepilessia.
Alla ottimizzazione del percorso di chirurgia dellepilessia è complementare la realizzazione di un osservatorio regionale per la raccolta dei dati relativi al percorso sanitario e sociale delle persone con epilessia in Emilia-Romagna. Questo obiettivo, di fondamentale importanza, sarà sviluppato insieme alle Associazioni laiche delle persone con epilessia.
Nella foto il prof. Stefano Meletti del Dipartimento di Scienze Biomediche Metaboliche e Neuroscienze di Unimore
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Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 02/08/2018