Presentazione pubblica della app Linguacuisine pensata e creata da Unimore, il 12 giugno
La tecnologia portatile, fatta di telefonini, smartphone e tablet, ha assunto ormai un ruolo centrale nella vita di ognuno di noi e lacquisizione di nuove informazioni è sempre più a portata di mano grazie anche alla diffusione delle applicazioni mobili (le App). Nellultimo decennio la crescente diffusione delle App ha fatto sì che queste abbiano assunto un ruolo ormai consolidato anche nel processo di acquisizione di una lingua e di una cultura straniere.
Una giornata di studio per approfondire questi temi dal titolo Lapprendimento linguistico e la tecnologia portatile Possibilità, potenzialità ed esiti delluso delle applicazioni mobili in glottodidattica è promossa dal Dipartimento di Educazione e Scienze Umane di Unimore per la giornata di martedì 12 giugno, alle ore 10.00, presso il complesso universitario Palazzo G. Dossetti (Viale A. Allegri 9) a Reggio Emilia.
In questa giornata di studio dichiara il prof. Gabriele Pallotti, docente di Didattica delle lingue moderne a Unimore - approfondiremo, in primo luogo, la relazione fra le tecnologie portatili e lapprendimento linguistico, per poi osservare più da vicino le possibilità duso e le ricadute didattiche delle App. Lincontro, aperto a studiosi di glottodidattica e linguistica applicata e a docenti di lingue, intende anche presentare al pubblico unapplicazione di recentissimo sviluppo, Linguacuisine, pensata e creata da Unimore in cooperazione con lUniversità di Newcastle e con la Hellenic Open University. Linguacuisine intende favorire lapprendimento linguistico e culturale tramite la cucina, guidando gli utenti durante la preparazione di un piatto tipico di un Paese europeo usando la lingua parlata in quella nazione. Si incoraggia, così, un apprendimento linguistico interattivo e finalizzato, accompagnato dal piacere di scoprire e di assaggiare, a ricetta conclusa, nuove culture gastronomiche. In linea con le finalità del progetto, la giornata di studio prevede un momento pratico, in cui i convenuti possono usare Linguacuisine e verificare in prima persona le sue potenzialità pedagogiche.
Il programma della giornata prevede una serie di interventi affidati a: Paola Leone (Univ. del Salento) su Apprendimento ubiquo: potenzialità e criticità dell'uso di cellulari intelligenti e tablet; Francesco Vitucci (Univ. di Bologna) su Autoapprendere in rete i kana: pro e contro delle App per la scrittura giapponese; Elisabetta Magni, Cristiana Cervini e Antonella Valva (Univ. di Bologna) su Navigare le città e le lingue: itinerari linguistico-culturali con lApp UniOn!; e Gabriele Pallotti, Paolo Della Putta e Natacha Niemants (Unimore) su Presentazione progetto e App Linguacuisine. Durante la pausa pranzo sarà possibile testare la App Linguacuisine. Nel pomeriggio si proseguirà, alle ore 15.00, con un dibattito su Linguacuisine e sul futuro delle App nella didattica delle lingue.
La partecipazione alla giornata di studio è gratuita occorre comunque segnalare la presenza allindirizzo convegno.linguacuisine@gmail.
Categorie: avvisi, newsletter
Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 11/06/2018