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I mercoledì con il Polo Museale: Giuseppe Franchini ed il primo Museo di Medicina Tropicale in Italia

Il nuovo appuntamento con il ciclo di conferenze organizzate per i “Mercoledì del Polo Museale” di Unimore farà luce su “Giuseppe Franchini e la realizzazione del primo Museo di Medicina Tropicale in Italia”.

L’attenzione dell’incontro, atteso per mercoledì 18 aprile 2018 alle ore 17.00 presso l’Aula II del Palazzo del Rettorato (via Università, 4 piano terra) a Modena, sarà incentrata su un Museo che, tra gli anni Venti e gli anni Quaranta, ebbe notevole rilevanza nazionale, grazie anche agli importanti laboratori di ricerca cui era collegato che favorirono lo sviluppo della Clinica di Malattie Infettive e Tropicali.

All’appuntamento parteciperà con un breve ricordo la prof. Gabriella Aggazzotti, nipote del dott. Guido Corni, che in qualità di governatore della Somalia, sostenne l’attività di Giuseppe Franchini e la realizzazione del Museo di Medicina Tropicale.

Nel 1930, Giuseppe Franchini dall’Università di Bologna, dove nel 1923  aveva costituito un Istituto di Patologia Coloniale, fu chiamato a Modena dove fondò lo stesso Istituto a cui aggiunse il Museo Coloniale. Da Bologna Franchini aveva portato con sé a Modena la collezione di medicina tropicale che aveva costituito e che incrementò con esemplari da lui raccolti personalmente o ricevuti in dono dalle istituzioni scientifiche da lui frequentate o inviati, col corredo di immagini fotografiche, da allievi da varie parti del mondo, dall’allora Africa Orientale Italiana, dalla Libia, dall’Algeria, dall’Egitto, dall’Arabia, da Ceylon, dall’India, dal Congo Belga, dall’Argentina, dal Brasile, dal Messico. Nel 1940, grazie al sostegno anche finanziario di Guido Corni, il Museo, diventato di Medicina Tropicale, venne trasferito presso la seicentesca Villa estense delle Pentetorri, voluta da Francesco I d’Este, e nel 1943 presso il Foro Boario. Nel 1963 furono trasportate presso la Clinica di Malattie Infettive e Tropicali e negli anni ’80 presso il Museo Anatomico di via Berengario e di là alcuni anni fa nell’ultima sala del Museo di Zoologia del Palazzo Universitario sede del Rettorato dove tuttora si trovano.

Per l’occasione il Museo di Zoologia e Anatomia Comparata prolungherà l’orario di apertura fino alle ore 17.00, per offrire agli interessati la possibilità di visitare le collezioni del Museo di Medicina Tropicale collocate nell’ultima sala.

L’ingresso è libero. L’iniziativa è curata da Elena Corradini, direttrice del Polo Museale, Ivano Ansaloni membro del Comitato Tecnico, Rita Maramaldo e Ciro Tepedino, staff del Polo Museale. Per maggiori informazioni consultare il sito polomuseale@unimore.it

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Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 17/04/2018